Il successo di pubblico di Cinquanta sfumature di grigio, vero fenomeno culturale, oltre che pellicola campione d’incassi ai botteghini di tutto il mondo, sta già trasportando le attenzioni di fan e critici verso il secondo capitolo.

Con una chiusura come quella del primo film, (qui la recensione di BestMovie) un interesse di questo tipo è quanto mai comprensibile e le teorie iniziano a farsi strada tra quanti si chiedono come la Universal indenterà gestire il futuro della fortunata pellicola.

In primo luogo, ci sarebbero da risolvere la questione della regia e della sceneggiatura. Sulla riconferma di Sam Taylor Johnson, sono più le smentite che le certezze. La regista ha infatti recentemente raffreddato le attese dicendo che «fino a questo momento ci sono state solo congetture in merito, la casa di produzione non ha alcun ingaggio per il sequel» e aggiungendo di essersi sentita, alla fine delle riprese, «come se non volessi mai più girare un film».

Lo stesso discorso vale per la posizione della sceneggiatrice Kelly Marcel, significativamente assente durante il tour per la campagna di promozione del film. Alcune voci vorrebbero che la Universal sia già alla ricerca di un sostituto, ma non è ancora trapelato nulla sull’effettiva veridicità di questa informazione.

Il pubblico, però, dal canto suo, reclama un seguito il prima possibile. Per l’inizio delle riprese potrebbe essere plausibile pensare all’estate, anche se al momento la Universal non è nelle condizioni di ricominciare a breve una nuova produzione. Se i tempi estivi fossero tuttavia rispettati, la chance che il film arrivi nelle sale nuovamente per San Valentino potrebbe concretizzarsi.

Il sesso, stando al testo di E.L. James, sarà in questo secondo volume più esplicito. Probabilmente, ora che è stato appurato che l’argomento è sdoganato (e piuttosto gradito), si può ipotizzare un accento maggiore sulle scene piccanti ed esplicite. Per ora, a conti fatti, l’unica certezza è che Dakota Johnson e Jamie Dornan saranno ancora Anastasia Steele e Christian Grey.

Fonte: Variety