Cinquanta sfumature di rosso riassunto delle frasi più assurde
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Cinquanta sfumature WTF: tutte le frasi più assurde della saga cinematografica

Un compendio delle battute più ridicole tratte dalla trilogia nata dai libri di E.L. James

Cinquanta sfumature WTF: tutte le frasi più assurde della saga cinematografica

Un compendio delle battute più ridicole tratte dalla trilogia nata dai libri di E.L. James

Dalla pubblicazione dei romanzi best seller di E. L. James, fino all’uscita dei tre film con protagonisti Jamie Dornan e Dakota Johnson, quello di Cinquanta sfumature si è trasformato in un vero e proprio fenomeno mediatico, in grado di scalare le classifiche mondiali trattando con una certa semplicità – e rendendoli alla portata di un ampio target di spettatori – temi dapprima ritenuti scandalosi, controversi e inadatti a un cinema mainstream.

Distrutta dalla critica ma premiata dal pubblico, la trilogia è riuscita pienamente nell’obiettivo di far parlare di sé; che sia per le critiche alla morbosa ambiguità del rapporto tra i due protagonisti – in alcuni casi più somigliante a una sorta di abuso che di relazione – per lo sdoganamento di pratiche sessuali come il BDSM o per il suo trionfo agli imbarazzanti Razzie Awards, sono molteplici le ragioni per cui continua ad essere sulla bocca di tutti.

E una di queste è forse il doppio standard di lettura applicabile alla saga: se da una parte infatti è divenuta il simbolo dell’erotismo e della passione, dall’altra, l’eccessiva – e a volte imbarazzante – caratterizzazione dei due personaggi, ha spinto i meno interessati alla storia d’amore a buttarsi sulla parodia e il sarcasmo. E meno male!

Perché c’è da ammetterlo, alcuni dialoghi e situazioni dei tre film toccano picchi di assurdità tali da rendere ridicolo persino un bel milionario in giacca e cravatta, sadico, con la mania del controllo, un jet privato, lo sguardo languido, la passione per il sadomaso e tutte le altre cose che solo Mr. Grey ha.

E noi, che anziché sadici siamo masochisti, le abbiamo raccolte per voi una ad una:

 

Cinquanta sfumature di grigio

Il primo capitolo racconta l’incontro tra Anastasia, giovane e impacciata – leggasi idiota – studentessa di letteratura inglese e Christian Grey, un milionario affascinante che non se la crede affatto e che nasconde un “oscuro” segreto: non è interessato alle relazioni sentimentali, ma solo a quelle sessuali. Non una gran novità, se non fosse che nei suoi incontri sessuali Mr. Grey segue delle regole precise; regole riportate su un contratto che Ana dovrà firmare acconsentendo di prestarsi a qualsiasi perversa attività sessuale che le sarà richiesta, ma di cui – coff coff – non c’è gran traccia nel film. La giovane accetta suo malgrado, ma si renderà conto che non è così semplice tenere testa al sadismo del suo “padrone”.

 

Christian Grey: “Ci sono persone che dicono che non ho un cuore”

Anastasia Steele: “Perché dicono questo?”

Christian Grey: “Perché mi conoscono bene”

Abbiamo tutti paura Christian, abbiamo tutti una paura tremenda.

 

Anastasia Steele: Farai l’amore con me adesso?

Christian Grey: Io non faccio l’amore, io scopo. Forte.

Sul serio? L’ha detto veramente? Tutto ciò è reale?

 

Christian Grey: “Ecco il tuo regalo per il diploma”.

Anastasia Steele: “Ma … è un’auto!”

Christian Grey: “Non ti sfugge niente!”

Le battutone!!

 

Anastasia Steele: Ha qualche interesse al di là del lavoro?

Christian Grey: Amo svariate attività fisiche.

Ah ok. 

 

Christian Grey: Sembra nervosa.

Anastasia Steele: Lei è intimidatorio.

Christian Grey: È giusto. Mangi.

Ma cosa? Che razza di dialogo è? 

 

Anastasia Steele: Abbiamo solo dormito allora?

Christian Grey: È una novità anche per me.

Non per vantarmi ma… 

 

Christian Grey: Vieni. È oltre questa porta.

Anastasia Steele: Che cosa?

Christian Grey: La mia stanza dei giochi.

Anastasia Steele: Parli dell’Xbox, eccetera?

Premio per il personaggio più idiota di sempre: Anastasia Steele. 

 

Christian Grey: Ho delle regole: se tu le rispetti io ti ricompenso. Altrimenti ti punisco.

Anastasia Steele: Mi punisci… Perciò usi questa roba con me?

Christian Grey: Sì.

Anastasia Steele: E io che cosa ci guadagno?

Christian Grey: Me.

Un affarone insomma!

 

Anastasia Steele [guardando una loro foto su un giornale]: “Christian Grey con un’amica.” Dice che siamo amici.

Christian Grey: Dev’essere vero se è sul giornale.

Sempre sul pezzo Chris!

 

 

Cinquanta sfumature di nero

Nel secondo film la musica cambia, eccome se cambia. Ana si rende conto dell’ovvio: un uomo freddo come Christian non può darle l’amore che cerca, e decide così di allontanarsi da lui. Ma anche Christian si rende conto di qualcosa di ancora più ovvio: non può vivere senza la sua Ana. E per continuare ad averla al suo fianco è disposto a tutto, persino rinunciare alle regole e alle punizioni del contratto! Ma quando sembra che tra i due stia andando tutto a gonfie vele, è l’oscuro passato di Christian a tornare a galla, mettendo in pericolo la vita di entrambi. Come se non bastasse, anche il nuovo capo di Ana inizia a mostrare un eccessivo interesse per la ragazza. Mai una gioia!

 

Anastasia Steele: “Io sto cercando di fare la romantica ma tu pensi solo alle tue scoperie perverse”

Christian Grey: “Scoperie perverse? Non so cosa siano, ma mi piace come suona!

Scoperie. Se addirittura quel genio di Christian si è reso contro dell’idiozia della cosa…

 

Anastasia Steele: E così adesso sei il mio capo

Christian Grey: Tecnicamente, sono il capo del capo del tuo capo.

Anastasia Steele: E, tecnicamente, questa è grave condotta immorale… il fatto che mi stia scopando il capo del capo del mio capo.

 

Christian Grey: Provo un timore reverenziale di fronte a te. Ti voglio, e il pensiero che un altro possa averti è come un coltello che lacera la mia anima oscura.

Qualcuno gli dica che non è Baudelaire, povero uomo dannato, povero Christian!

 

Christian Grey: Vuoi cenare con me?

Anastasia Steele: Ok, va bene, vengo a cena con te, perché ho… fame.

Ah davvero?

 

Christian Grey: Perché hai aspettato tanto a fare sesso?

Anastasia Steele: Stavo leggendo Austen, Brontë e nessuno è mai stato all’altezza.

 

 

Cinquanta sfumature di rosso

Nel terzo e ultimo capitolo i due convolano finalmente a nozze. Ma il loro matrimonio non sarà tutto rose e fiori (ma ovviamente!), Christian infatti inizia a mostrare un’eccessiva gelosia – leggasi malattia mentale – nei confronti della nuova moglie, limitandone pesantemente la vita di tutti i giorni. Tra incomprensioni e litigi vari, tornano a farsi vivi anche i vecchi problemi, che in questo caso hanno due nomi ben precisi: Elena, ex di Christian, e Jack Hyde, l’ex capo. Come al solito, mai fidarsi degli ex-qualcosa.

 

Anastasia Steele: Christian guardati intorno, questo posto è popolato da tette a perdita d’occhio, è una spiaggia tettonica!

Cosa? Spiaggia tettonica? Questa ragazza è così stupida che fa quasi tenerezza. 

 

Christian Grey: Bambini uguale niente sesso.

Anastasia Steele: Non è vero. Non ci sarebbero i fratelli!

Oh lei ci prova sempre però. Dai Ana, alla prossima rideremo!

 

Guardia [Dopo aver immobilizzato Jack Hyde che stava aggredendo Ana]: Dobbiamo legarlo

Guardia 2: E con cosa? Non abbiamo niente per legarlo

Anastasia Steele: Noi sì! Ehm… voglio dire… posso trovare qualcosa.

E a questa ridiamo, dai. 

 

Anastasia Steele: Non vorresti dei figli un giorno?

Christian Grey: Sì, un giorno.

Anastasia Steele: Non ti sento tanto sicuro.

Christian Grey [Mangiando una bistecca]: Sai di cosa sono sicuro? Che è un’ottima carne.

Tentativo di cambiare discorso con nonchalance: fallito miseramente.

 

Christian Grey [Durante il loro matrimonio]: Signora Grey, andiamocene, non ti condivido con questa marmaglia.

Ah beh certo, stai giusto parlando dei tuoi parenti (sì, quelli che ti hanno dato i soldi) e di quelli di tua moglie!

 

Christian Grey: Potrei abituarmici a te che mi cucini.

Anastasia Steele: A piedi nudi e incinta?

Christian Grey: [Silenzio]

Anastasia Steele: Era una battuta!

Anche noi potremmo abituarci alle tue battute di m***a Ana!

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