E guerra sia, ma sui social questa volta. Non sono piaciute per niente le immagini pubblicate dalla casa di produzione A24 per il lancio di Civil War, nuovo film di Alex Garland che arriva oggi 18 aprile nelle sale italiane e immagina gli Stati Uniti nel mezzo di una nuova guerra civile. I nuovi poster generati da intelligenza artificiale hanno però acceso le polemiche e spinto diversi utenti alla rivolta in rete.
Le immagini, che potete vedere nel post qui sotto, mostrano diversi scenari di distruzione in iconiche città degli Stati Uniti: la sfera di Las Vegas distrutta, truppe tra le strade di San Francisco e nel fiume di Chicago… Scenari che servono a presentare la guerra civile mostrata nel film di Garland – che curiosamente ha iniziato la sua carriera da regista proprio con Ex Machina, film nel quale un uomo si confronta con un’intelligenza artificiale.
Il problema è che chi ha visto il film sa che questi poster non corrispondono a scene mostrate nello stesso. «Non capisco questa campagna – si legge in un commento al post -. State vendendo un film che non esiste ed è bizzarro. Amo la A24 con tutto me stesso, ma sono confuso su cosa sta succedendo con questo film». Oltre a questo aspetto, viene puntato il dito contro diversi errori contenuti nelle immagini che renderebbero palese la loro natura: in uno scatto, ad esempio, si vede un’auto con tre portiere, uno di quegli errori ancora “tipici” commessi dalle AI.
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Una fonte vicina al film da 50 milioni di dollari della A24 (il budget più elevato mai investito per un film dall’etichetta) ha confermato che si tratta di poster creati con intelligenza artificiale: «Queste sono immagini di AI ispirate al film – ha dichiarato, stando a quanto riportato da THR -. L’intero film è un grande “cosa succederebbe se” e quindi abbiamo voluto portare avanti questo pensiero sui social, tramite immagini potenti di punti di riferimento iconici con quel realismo distopico».
Numerosi utenti però non ci stanno: «Sapete dannatamente bene cosa pensa la comunità cinematografica dell’uso di contenuti generati dall’intelligenza artificiale» si legge in un commento, che ricorda come una simile polemica è successa anche per alcuni fotogrammi digitali inseriti nel recente Late Night With The Devil, proseguendo poi così: «NON VOGLIAMO QUESTO. È stato stupido da parte del vostro team di marketing pensare che questo fosse accettabile. Stiamo facendo del nostro meglio per contrastare la spinta ad aprire il vaso di Pandora con questa roba e voi ignorate volontariamente le preoccupazioni di tutti».
Cosa ne pensate? L’uso delle AI per generare questi poster di Civil War è stato sbagliato da parte della A24? Diteci la vostra nei commenti.
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Fonte: Instagram
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