Burbank, sede dell’edizione 2013 dei Saturn Awards, dominata, com’era prevedibile, dagli Avengers di Joss Whedon. È qui, nella città californiana, che Clark Gregg, l’agente Coulson del kolossal Marvel (e della serie tv Agents of S.H.I.E.L.D., presto in arrivo) ha rilasciato una breve intervista nella quale ha parlato del serial e non solo. Gregg si è soffermato soprattutto sul suo personaggio e su come farà [SPOILER] a tornare dal mondo dei morti dopo essere stato ucciso in The Avengers. Non solo: Gregg ha parlato anche di Palahniuk, della sua esperienza alla regia di Soffocare (film tratto da un romanzo proprio di Palahniuk) e di un’altra sceneggiatura ispirata alle storie del romanziere americano che gli è capitata tra le mani di recente, quella di Invisible Monsters. Ecco le sue dichiarazioni più interessanti, seguite dall’intervista completa:

«Dopo Soffocare la mia vita è cambiata, incontro sempre fan di Palahniuk che mi chiedono di fare altri film tratti dai suoi romanzi. E infatti in vacanza sto leggendo il copione di Invisible Monsters, che sarebbe la mia prima scelta se dovessi tornare a girare un film tratto da Palahniuk».

«Tornare dai morti? Non so come sia, non so nulla, non so neanche se “tornare dai morti” se sia il modo giusto di descrivere quello che accade all’agente Coulson. Ci saranno molte domande a cui rispondere, e di molte non conosco la risposta neanch’io».

«Lo show è un “procedural monster of the week”, ma devo dire che ho girato solo il pilot e devo ancora scoprire molte cose. Ora però so com’è il mondo dopo gli Avengers».

«Prima di S.H.I.E.L.D., Coulson era un ballerino che insegnava kung fu… no, non è vero, è uno scherzo, non so ancora nulla del suo passato, lo scopriremo insieme nella serie».

«La cosa che mi piace di Coulson è che è un uomo in un mondo di supereroi, armato solo della sua intelligenza».

Fonte: Collider