Claudio Santamaria e Sonia Bergamasco interpreteranno Nicola Calipari e Giuliana Sgrena a venti anni dal tragico assassinio del dirigente del Sismi, pronto a sacrificare la sua vita nel corso delle operazioni di salvataggio della giornalista de Il Manifesto, sequestrata in Iraq da una cellula terroristica legata all’ISIS. Il film, dal titolo provvisorio Il nibbio, racconterà i 28 giorni precedenti al drammatico epilogo del 4 marzo 2005 e nasce proprio dalla volontà di ricordare lo straordinario coraggio di Calipari nel ventennale della sua scomparsa.
Il nibbio, film che vede la stretta collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è una coproduzione Notorious Pictures con Rai Cinema e Tarantula, in collaborazione con Netflix e Alkon Communications. Protagonista scelto per interpretare con la sua proverbiale sensibilità il ruolo di Nicola Calipari è Claudio Santamaria, vincitore del David di Donatello per la sua indimenticabile interpretazione in Lo Chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti. L’intento è quello di restituire un ritratto di Nicola Calipari a 360 gradi e che, pur concentrando il racconto nel mese del rapimento della giornalista Giuliana Sgrena, ne valorizzi l’importanza nella storia dei Servizi Segreti italiani, senza trascurare la dimensione privata di uomo, marito e padre.
Per interpretare la reporter, al fianco di Claudia Santamaria vedremo poi Sonia Bergamasco, attrice poliedrica in grado di spaziare dalla comicità di Quo vado? di Checco Zalone a La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana. La regia è invece firmata da Alessandro Tonda, filmmaker che ha esordito con The Shift, selezionato dalla Festa del Cinema di Roma. Il soggetto de Il nibbio è firmato da Davide Cosco, Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori mentre la sceneggiatura è stata affidata a Sandro Petraglia, già vincitore di 5 David di Donatello.
Per tutti gli aggiornamenti sul film, la cui uscita è prevista per l’inizio del 2025, continuate a seguirci!
© RIPRODUZIONE RISERVATA