L’uscita ormai imminente di Wonder Woman 1984, in arrivo in contemporanea negli Stati Uniti e su HBO Max il giorno di Natale (l’uscita italiana è al momento prevista per il prossimo gennaio) segna la seconda collaborazione tra la regista Patty Jenkins e la star Gal Gadot, ma come sappiamo non sarà certo l’ultima.
A ottobre è infatti arrivata la notizia che la coppia Jenkins – Gadot collaborerà con la Paramount Pictures per un nuovo film su Cleopatra, con l’interprete di Wonder Woman chiamata a recitare nel ruolo della regina egiziana entrata nel mito, ben oltre la storiografia del suo tempo, e nell’immaginario collettivo.
Il casting della Gadot ha generato tuttavia non poche polemiche e parecchi contraccolpi, poiché si tratta di un’attrice israeliana che andrà a impersonare una figura storica di etnia mista, sulla falsariga del whitewashing già offerto dal celebre film di Joseph L. Mankiewicz, dove a interpretare la regina egizia era Elizabeth Taylor.
In una nuova intervista con BBC Arabic (via The Independent), Gal Gadot ha tuttavia difeso la sua scelta mettendo a tacere le controverse. «Prima di tutto, se vuoi essere fedele ai fatti, Cleopatra era macedone – ha detto Gadot al presentatore arabo della BBC Sam Asi, rispondendo nemmeno troppo velatamente e con una certa ironia alle bordate ai suoi danni che si erano rincorse poco più di due mesi fa – Stavamo cercando un’attrice macedone che potesse adattarsi a Cleopatra. Non c’era, e io ero molto appassionata della sua figura».
«Ho amici da tutto il mondo, che siano musulmani, cristiani o cattolici, atei o buddisti, o ovviamente ebrei – aggiunge – Le persone sono persone. Io voglio celebrare l’eredità di Cleopatra e onorare questa straordinaria icona storica che ammiro così tanto».
La giornalista Sameera Khan aveva attaccato Hollywood e “quel cretino che ha pensato che fosse una buona idea prendere un’attrice israeliana per Cleopatra, invece di una stupenda attrice araba come Nadine Njeim”, asserendo che Gal Gadot avrebbe dovuto vergognarsi perché, non contenta di come il suo paese tratta la terra araba, anche lei si è messa a rubare i ruoli degli arabi nei film. Molti altri utenti avevano però sottolineato che Cleopatra non era né araba né nera, bensì greca.
La sceneggiatrice Laeta Kalogridis, già autrice del copione per Alexander di Oliver Stone e Shutter Island di Martin Scorsese, sta lavorando al film Paramount di Gadot e Jenkins, con Amy Pascal e Scott Rudin come produttori. Queste ultime due figure storiche di Hollywood hanno tentato per anni di far decollare un film su Cleopatra prodotto dalla Sony e basato sulla biografia di Stacy Schiff, corteggiando nel corso degli anni l’attrice Angelina Jolie e registi come James Cameron, Denis Villeneuve e David Fincher, ma senza riuscire a mandare in porto l’operazione.
«Come avete sentito, sto collaborando con Patty Jenkins e Leata Kalogridis per portare la storia di Cleopatra, regina d’Egitto, sul grande schermo come non era mai stata vista e racconta prima – aveva scritto l’attrice dando la notizia del suo casting – Per la prima volta, raccontiamo la sua storia attraverso gli occhi delle donne, sia dietro che davanti alla telecamera».
Patty Jenkins, oltre al film su Cleopatra, dirigerà prossimamente anche un nuovo film di Star Wars, Rogue Squadron, ufficializzato all’ultimo Investor Day della Disney.
E voi, cosa ne pensate di questo nuovo progetto sulla regina egizia e della risposta di Gal Gadot alle polemiche? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Foto: Getty (Theo Wargo/WireImage)
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