Questa volta J.J. Abrams non può permettersi di sbagliare. Dopo aver rivoluzionato i serial Tv con Lost, le cose non gli sono girate troppo bene. Fringe ha ascolti mediocri e addirittura Alcatraz è stato cancellato subito dopo la prima stagione. Anche per questo motivo il suo ultimo progetto, Revolution, in programma per la NBC dal prossimo 17 settembre, è stata una delle anteprime che più hanno destato attenzione nella prima giornata del Comic-Con. Il pilota presentato è diretto da Jon Favreau, il regista di Iron Man e qui anche in veste di produttore, e non cambia molto le impressioni che ci eravamo fatti vedendo il lungo trailer esteso di 4 minuti.
Siamo alle prese con un post-apocalittico che parte con un incipit fortissimo: tutta la tecnologia “elettrica” a un certo punto smette di funzionare. Nessuno sa per quale motivo, tranne un padre di famiglia che fa appena in tempo a scaricare su una chiavetta USB a forma di medaglione da portare al collo un misterioso file. Poi arriva l’apocalisse e ci troviamo 15 anni dopo in una società che vive tra le rovine delle città sopraffatte dalla vegetazione. A questo punto la figlia ormai maggiorenne del padre di famiglia acquisisce un ruolo di primo piano e si strizza l’occhio ad Hunger Games. Oltre al fatto che va in giro armata di arco, è anche alle prese con (SPOILER) un gruppo di misteriosi soldati che le uccidono il padre e le rapiscono il fratello (FINE SPOILER).
C’è tanta azione con lunghe sequenze di combattimenti e l’episodio si chiude lasciando la voglia di andare avanti: c’è chi, infatti, accede a dei computer funzionanti e comunica con entità misteriose.
Gli ingredienti, insomma, sembrano essere quelli di un action per teenager in salsa “mistery”. Per ora il pubblico del Comic-Con ha applaudito.
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