Un supereroe dei fumetti portato al cinema? Il protagonista di una serie TV di culto? I ragazzi ribelli di uno young adult? L’immortale cattivo di un franchise horror? Impossibile prevedere quale sarà la figura più acclamata del San Diego Comic Con 2014.
Le Major hollywoodiane, le reti televisive e le maggiori case editrici di comic book si daranno coloratissima battaglia in quattro giorni dedicati principalmente a quell’universo di nerd/geek che in questi anni ha affermato la propria identità grazie anche a eventi quali proprio il Comic Con.
Nelle ultime edizioni i panel dedicati a serie Tv di culto come Game of Thrones o The Walking Dead sono stati i trionfatori assoluti, quelli che hanno visto file chilometriche formarsi fin dalla sera precedente all’evento, con migliaia di appassionati fermi davanti alla porta dell’ormai leggendaria Hall H del Convention Center. Quest’anno potrebbero però esserci sorprese dell’ultimo momento riguardanti soprattutto panel non ancora ufficialmente confermati, pronti comunque a contendersi la palma di “Evento” di questa edizione. Cosa sta preparando, per esempio, Legendary Pictures, che ha annunciato un panel a sorpresa? Verranno coinvolti i protagonisti dell’attesissimo Batman v Superman: Dawn of Justice oppure quelli della trasposizione cinematografica del gioco World of Warcraft? E come risponderà ad esempio la potentissima (e onnipresente) Marvel? Molto probabilmente calando l’asso di Avengers: Age of Ultron, sequel del blockbuster che due anni fa ha sbancato i botteghini di tutto il mondo. Tra gli altri titoli ancora non in cartellone ma che potrebbero non mancare con apparizioni a sorpresa possiamo ipotizzare Jurassic World, Fast & Furious 7, Ant Man e Doctor Strange.
Rimanendo sempre in tema di fantasy al momento il pretendente cinematografico più qualificato tra quelli ufficialmente in cartellone è senza dubbio Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate, capitolo conclusivo della trilogia diretta da Peter Jackson. Anche un altro guru dell’universo fantastico contemporaneo come Guillermo Del Toro si appresta a dar battaglia con ben due lungometraggi: il suo nuovo film in live action Crimson Peake – con Jessica Chastain e Tom Hiddlestone protagonisti – e un progetto animato dal titolo Il libro della vita che lo vede come produttore. Tra gli altri film piuttosto attesi che avranno spazio a San Diego ci saranno anche Mad Max: Fury Road, film dalla gestazione lunghissima e già piuttosto chiacchierata.
Per quanto riguarda le novità del palinsesto televisivo del prossimo futuro il piatto più succulento verrà servito la sera del 26 luglio, quando finalmente si potrà vedere in anteprima il pilot di Gotham, serie TV che racconta la lotta al crimine prima della nascita dolorosa del Cavaliere Oscuro.
Potremmo continuare praticamente all’infinito a scrivere titoli di film, programmi televisivi, eroi dei fumetti che parteciperanno al Comic Con 2014 e ancora non riusciremmo a trovare il grande protagonista della manifestazione. Perché a ben pensarci non deve essere cercato tra i soliti nomi noti. Il vero eroe sarà il pubblico di giovani (e meno, perché no?) che per quattro giorni potranno dare sfogo gioioso e condividere tra loro le passioni più disparate. Protagonista sarà chiunque avrà voglia di truccarsi per ore, indossare un costume o anche una semplice maglietta ritenuta più stramba della norma, e aggirarsi per le stanze del Convention Center con sacrosanta fierezza. Per quanto mi riguarda, le mie T-shirt di Batman, Game of Thrones, Watchmen e Jurassic Park sono già stirate e pronte ad essere sfoggiate…
Termini come “nerd” o “geek”, che fino a poco tempo fa possedevano un neppure troppo celato sapore dispregiativo, negli ultimi anni sono stati totalmente sdoganati presso il grande pubblico. Simbolo più fulgido di questo mutamento è a nostro avviso il mitico Sheldon Cooper di The Big Bang Theory, espressione radicale e gioiosa della dimensione invece privata che molti di noi, fregandosene di convenzioni sociali, età e altri vincoli psicologici, affermano attraverso la propria eccentricità, desiderando al tempo stesso di condividerla con i nostri simili. E quindi al Comic Con saranno (saremo) tutti un po’ “cugini” di Sheldon, pronti a rendere le novantasei ore di San Diego un evento carico di un simbolismo che meriterebbe il dovuto studio antropologico. NERD POWER!
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