Era indubbiamente il panel più atteso del Comic-Con 2018, quello della Warner Bros, e non ha sicuramente deluso le aspettative di partenza.
In due ore di contenuti la Warner Bros., nella centralissima sala H del Comic Con, ha fatto il punto su tutti i suoi progetti imminenti.
Vi riassumiamo di seguito i punti salienti, nella maniera più schematica ed esaustiva possibile.
ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD
– La storia secondo Jude Law, che interpreta Albus Silente da giovane, è molto serrata e in gioco c’è il confronto tra i personaggi: non solo Silente e Grindelwald, ma anche tra il Newt Scamander di Eddie Redmayne e lo stesso Grindelwald.
– Un divertente montaggio iniziale creato appositamente per il Comic-Con ha introdotto The LEGO movie 2, dove si prende in giro Jason Momoa e il cinecomic diretto da James Wan.
– Il regista James Wan ha dichiarato di aver trattato il cinecomic come un fantasy su larga scala, pieno a suo dire di avventura e di scoperta, con una origin story piena di strade diverse e molto originale.
– La star di Stranger Things Millie Bobby Brown era terrorizzata dall’idea di lavorare a qualcosa di così enorme e su così larga scala; secondo lei il film onora al meglio la tradizione spettacolare e storica del mostro gigante, il temibile kaiju giapponese.
– In ballo per molti c’era l’incerta “resurrezione” di Steve Trevor, sacrificatosi alla fine di Wonder Woman. Su questo punto però nessuno si è sbottonato.
– La regista Patty Jenkins ha chiesto la gentilezza di non filmare il footage mostrato in anteprima esclusiva per evitare che dei leak trapelassero online e venissero visti al di fuori dei fortunati e privilegiati presenti. Il primo montaggio delle scene d’azione è stato con ogni probabilità assemblato all’ultimo momento per arrivare in tempo al Comic-Con 2018.
– «Il 1917 fu l’inizio del mondo modernizzato: questo film è interamente ambientato negli anni ’80 e la ragione per cui è così è che quel decennio rappresenta davvero l’umanità al suo meglio e il peggio. Siamo a conoscenza di alcuni dei prezzi dei nostri comportamenti oggi, ma a quei tempi non lo eravamo, c’erano ottima musica, cose eleganti e incredibili, ma che rivelavano anche il peggio di noi», ha dichiarato la Jenkins.
– Gal Gadot ha precisato che più che un sequel si tratta di una storia che getta delle nuove fondamenta da zero, che ci riguardano molto da vicino: «La cosa che amo di più di Wonder Woman è che sento che ci siamo dentro noi direttamente, più di tanti altri supereroi», ha detto l’attrice, sorridente e radiosa.«La gente si ritrova in Wonder Woman e Wonder Woman in noi».
– Il trailer del Cinecomic, oltre a ben impressionare come tutti i prodotti della Warner mostrati, è parso il più leggero e scanzonato del pacchetto.
Foto: Getty Images
Fonte: CBM
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