Comic-Con 2018: tante rivelazioni su Wonder Woman 1984 e tanto altro al panel della Warner Bros
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Comic-Con 2018: tante rivelazioni su Wonder Woman 1984 e tanto altro al panel della Warner Bros

Quello della Warner, pieno zeppo di contenuti della DC Comics, rinata col nome di The Worlds of DC, è stato il panel più denso e avvincente dell'intero Comic-Con 2018: scopriamo insieme le sorprese più gustose e le rivelazioni da appuntarsi e tenere a mente

Comic-Con 2018: tante rivelazioni su Wonder Woman 1984 e tanto altro al panel della Warner Bros

Quello della Warner, pieno zeppo di contenuti della DC Comics, rinata col nome di The Worlds of DC, è stato il panel più denso e avvincente dell'intero Comic-Con 2018: scopriamo insieme le sorprese più gustose e le rivelazioni da appuntarsi e tenere a mente

Comic-Con 2018: gli artefici di Wonder Woman 1984 al panel della Warner Bros.

Era indubbiamente il panel più atteso del Comic-Con 2018, quello della Warner Bros, e non ha sicuramente deluso le aspettative di partenza. 

In due ore di contenuti la Warner Bros., nella centralissima sala H del Comic Con, ha fatto il punto su tutti i suoi progetti imminenti. 

Vi riassumiamo di seguito i punti salienti, nella maniera più schematica ed esaustiva possibile.

ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD

– La storia secondo Jude Law, che interpreta Albus Silente da giovane, è molto serrata e in gioco c’è il confronto tra i personaggi: non solo Silente e Grindelwald, ma anche tra il Newt Scamander di Eddie Redmayne e lo stesso Grindelwald.

AQUAMAN

– Un divertente montaggio iniziale creato appositamente per il Comic-Con ha introdotto The LEGO movie 2, dove si prende in giro Jason Momoa e il cinecomic diretto da James Wan.

– Il regista James Wan ha dichiarato di aver trattato il cinecomic come un fantasy su larga scala, pieno a suo dire di avventura e di scoperta, con una origin story piena di strade diverse e molto originale.

GODZILLA: KING OF MONSTERS

– La star di Stranger Things Millie Bobby Brown era terrorizzata dall’idea di lavorare a qualcosa di così enorme e su così larga scala; secondo lei il film onora al meglio la tradizione spettacolare e storica del mostro gigante, il temibile kaiju giapponese. 

WONDER WOMAN 1984

– In ballo per molti c’era l’incerta “resurrezione” di Steve Trevor, sacrificatosi alla fine di Wonder Woman. Su questo punto però nessuno si è sbottonato.

– La regista Patty Jenkins ha chiesto la gentilezza di non filmare il footage mostrato in anteprima esclusiva per evitare che dei leak trapelassero online e venissero visti al di fuori dei fortunati e privilegiati presenti. Il primo montaggio delle scene d’azione è stato con ogni probabilità assemblato all’ultimo momento per arrivare in tempo al Comic-Con 2018.

– «Il 1917 fu l’inizio del mondo modernizzato: questo film è interamente ambientato negli anni ’80 e la ragione per cui è così è che quel decennio rappresenta davvero l’umanità al suo meglio e il peggio. Siamo a conoscenza di alcuni dei prezzi dei nostri comportamenti oggi, ma a quei tempi non lo eravamo, c’erano ottima musica, cose eleganti e incredibili, ma che rivelavano anche il peggio di noi», ha dichiarato la Jenkins.

Gal Gadot ha precisato che più che un sequel si tratta di una storia che getta delle nuove fondamenta da zero, che ci riguardano molto da vicino: «La cosa che amo di più di Wonder Woman è che sento che ci siamo dentro noi direttamente, più di tanti altri supereroi», ha detto l’attrice, sorridente e radiosa.«La gente si ritrova in Wonder Woman e Wonder Woman in noi».

SHAZAM!

– Il trailer del Cinecomic, oltre a ben impressionare come tutti i prodotti della Warner mostrati, è parso il più leggero e scanzonato del pacchetto.

Foto: Getty Images

Fonte: CBM

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