Il Comicon, in occasione del suo ventennale, ha celebrato un incontro a suo modo storico, quello tra Frank Miller e Milo Manara.
A margine della loro chiacchierata pubblica, avvenuta al Teatro Mediterraneo e condotta dal direttore generale del Comicon Claudio Curcio, è stata data una notizia importante sul possibile futuro “comune” dei due maestri del fumetto mondiale.

«È da molti anni che un’idea mi ronza in testa» ha detto Manara. «Voglio raccontare lo smarrimento di questi tempi attraverso l’esperienza di un ragazzo che si trova a vivere in un’America estranea, sconosciuta. Per diverso tempo ho pensato di prendere spunto da America di Kafka, ma oggi mi rendo conto che parlare di quella nazione immaginata dallo scrittore a fine Ottocento avrebbe poco senso. Allora ho pensato a una reinterpretazione dell’America di Kerouac. Ma alla fine mi sono reso conto che vorrei il mio protagonista vivesse questo smarrimento nell’America di Sin City. E sono qui per chiedere il permesso di utilizzare Sin City al suo autore».

Miller ha risposto di sentirsi onorato e che vorrebbe anzi scrivere una storia per Manara. In un modo o nell’altro, la collaborazione tra i due sembra imminente.

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