Contest Best Short: L'amore non sempre fa rumore
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Contest Best Short: L’amore non sempre fa rumore

Ecco il soggetto di Giovanni, in gara per aggiudicarsi la produzione del suo cortometraggio da parte della casa Inside di Luca Argentero

Contest Best Short: L’amore non sempre fa rumore

Ecco il soggetto di Giovanni, in gara per aggiudicarsi la produzione del suo cortometraggio da parte della casa Inside di Luca Argentero

Dall’1 dicembre 2012 è in corso su Bestmovie.it il contest Best Short (valido fino al 31 marzo 2013) grazie al quale il soggetto (e/o sceneggiatura) di un lettore si tramuterà in un vero cortometraggio, finanziato dalla casa di produzione Inside di Luca Argentero.

Ecco il progetto proposto da Giovanni:

“Un giorno come tanti altri comincia per Alessandro e Giorgia, come ogni mattina si sono svegliati abbracciati e con un bacio si sono augurati un buongiorno. Fanno insieme colazione, scambiandosi sguardi affettuosi con quel pizzico di vergogna di due innamorati alle prime armi, anche il solo sfiorarsi, per puro caso mentre contemporaneamente prendono la tazza per il caffè, li spinge a guardarsi negli occhi imbarazzati e ridere l’uno dell’altra. Quello che provano Ale e Giorgia non ha bisogno di parole per potersi esprimere. Giorgia, preparata per andare in studio, dall’uscio di casa saluta con un bacio Alessandro che, rimasto in pigiama, si appresta a cominciare la sua giornata da webdesigner. Lei chiuso il portone, con uno spavento, si ritrova la vicina del pianerottolo a porgergli la posta, imbarazzata come sempre non sapendo come comportarsi con persone affette da sordità (Ale e Giorgia sono entrambi sordi), quindi semplicemente consegna la posta e con un gesto timido della mano come saluto si ritira in casa, Giorgia, che ormai non fa più caso a come le persone la guardino con aria di compassione, si avvia giù per le scale con un unico pensiero per la testa, Alessandro. Fatta sera Giorgia stanca non vede l’ora di buttarsi sul divano, tornata a casa neanche bussa visto che non servirebbe ma mai si sarebbe aspettata di assistere a quella scena, la timida vicina ed Alessandro, lui sopra di lei proprio su quel divano. Giorgia paralizzata, quando è la “timida” vicina ad accorgersi di lei, cerca di fermare Alessandro che preso com’era non si era reso conto di niente, inizia così una lite a suon di gesti incomprensibili per la terza incomoda che approfitta per sgattaiolare via. Ormai è notte e gli animi si sono calmati, Giorgia non riesce neanche a guardare Ale che invece implora perdono, ma l’unica cosa che Giorgia ha da dire in quel momento si può esprimere in un unico, e comprensibile a tutti, dito medio”

Scopri tutti i dettagli del contest Best Short e come partecipare

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