Contest Best Short: Smile
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Contest Best Short: Smile

Ecco il soggetto di Elena, in gara per aggiudicarsi la produzione del suo cortometraggio da parte della casa Inside di Luca Argentero

Contest Best Short: Smile

Ecco il soggetto di Elena, in gara per aggiudicarsi la produzione del suo cortometraggio da parte della casa Inside di Luca Argentero

Dall’1 dicembre 2012 è in corso su Bestmovie.it il contest Best Short (valido fino al 31 marzo 2013) grazie al quale il soggetto (e/o sceneggiatura) di un lettore si tramuterà in un vero cortometraggio, finanziato dalla casa di produzione Inside di Luca Argentero.

Ecco il progetto proposto da Elena:

“Giorgia ha tredici anni e frequenta la terza media presso l’istituto Salvo Durso , in un paesino sulla salaria a venti kilometri da Roma . Dopo la scuola , tutti i giorni, va a casa della sua amica Giovanna, di un anno più piccola di lei. E qui aspetta che la mamma, finito di lavorare , la vada a prendere. Giorgia non è ben accetta in quella casa, ma non potendo cambiare la situazione, si rassegna , fingendo una certa indifferenza. Un giorno la zia Eleonora la va a prendere a scuola, Eleonora non sa , come non sa il padre e non sa la madre, perché Giorgia non parla, dice che tanto è inutile, le ragioni dei piccoli non saranno mai abbastanza grandi per i grandi. E’ per puro caso che Eleonora scopre cosa le sta accadendo. Parlando di come è andata a scuola ,Giorgia dice di avere preso quattro in geografia , non aveva capito la lezione, era andata anche da Camilla per farsela spiegare ma lei non c’era. Camilla è una sua compagna di classe, da cui Giorgia va spesso perché con lei riesce a fare i compiti e a prepararsi per le interrogazioni, mentre da Giovanna nessuno è disposto a darle una mano. Camilla non è vicinissima a Giovanna, anzi per niente, Giorgia deve camminare un bel po’ per raggiungerla, e deve anche attraversare la strada principale, la salaria. Senza volerlo,Giorgia ha reso chiara l’idea di bambina abbandonata a se stessa, che cerca come può di abituarsi al disagio. Disagio che Eleonora conosce bene, e che lei stessa ha subito da piccola e che forse tutti i bambini subiscono, chi in un modo chi in un altro. Ma questo non lo rende di certo più lecito, almeno al cuore di Eleonora, che d’istinto, dice a Giorgia di stare tranquilla, da domani sarà lei ad andarla a prendere e ad aiutarla a fare i compiti. La bambina è incredula, e chiede conferme. Rassicurata , Giorgia finalmente sorride. E ad Eleonora basterà ricordarsi della grandezza di quel sorriso per affrontare con la giusta determinazione le importanti conseguenze di questo suo gesto, a partire dal lavoro , trovato con tanta fatica , a cui ovviamente dovrà rinunciare”.

Scopri tutti i dettagli del contest Best Short e come partecipare

 

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