Contest Best Short: Un equivoco
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Contest Best Short: Un equivoco

Ecco il soggetto di Erika, in gara per aggiudicarsi la produzione del suo cortometraggio da parte della casa Inside di Luca Argentero

Contest Best Short: Un equivoco

Ecco il soggetto di Erika, in gara per aggiudicarsi la produzione del suo cortometraggio da parte della casa Inside di Luca Argentero

Dall’1 dicembre 2012 è in corso su Bestmovie.it il contest Best Short (valido fino al 31 marzo 2013) grazie al quale il soggetto (e/o sceneggiatura) di un lettore si tramuterà in un vero cortometraggio, finanziato dalla casa di produzione Inside di Luca Argentero.

Ecco il progetto proposto da Erika:

“Suona la campanella dell’intervallo nel liceo, ma nella classe 5° sono tutti seduti sui banchi in silenzio assoluto con lo sguardo perduto nel vuoto. Ieri è morto un loro compagno. Stava tornando a casa per cena dopo essersi trovato in piazza con gli amici per il solito aperitivo, quando ha sbandato con lo scooter. Pioveva. È morto in ambulanza durante il tragitto in ospedale. Questo è quello che si è saputo. I genitori sono andati all’obitorio per riconoscerlo. Per la bruttissima caduta sull’asfalto il volto del ragazzo è quasi irriconoscibile, ma la targa del motorino corrisponde e inoltre c’è anche il portafoglio con tutti i documenti del ragazzo recuperato dalla polizia nel luogo dell’incidente. Quello che nessuno sa è che in realtà quel ragazzo dentro la cella mortuaria è un altro. Quel corpo appartiene ad un bullo della scuola, (per una curiosa fatalità egli aveva la corporatura e alcuni tratti fisici simili a quelli dell’altro giovane) che aveva “preso in prestito” lo scooter all’altro ragazzo e che l’aveva obbligato a dargli anche il portafoglio. Voleva spaventarlo, imporre la sua legge. Il ragazzo vittima del bullo non è nemmeno tornato a casa quel giorno, si vergogna di dire ai suoi quello che gli era successo. È stanco di dover essere umiliato, disprezzato a scuola e a casa. È andato con un autobus fuori città e sta bevendo un’aranciata in un bar, quando sente la notizia dell’incidente alla tv. Prende una decisione. Meglio essere morti. Paga l’aranciata al barista e se ne va con un sorriso. È libero”.

Scopri tutti i dettagli del contest Best Short e come partecipare

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