Come tutti sanno, Si Alza il Vento è stato l’ultimo lavoro da regista del maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki. Un ragazzino e il suo sogno di volare: il film più autobiografico di Miyazaki ha salutato e commosso il pubblico di tutto il mondo, e alla prossima stagione degli Oscar il leggendario fumettista riceverà l’ambita (e meritata) statuetta in onore di una carriera indimenticabile.
Detto tutto ciò, a mo di premessa, è di oggi un’annuncio del maestro che lascia spazio a nuove prospettive per il suo futuro. Miyazaki, durante un’intervista, ha infatti dichiarato: «continuerò a fare anime fino al giorno della mia morte. Mi sono ritirato dalla regia di film lunghi, non dall’animazione. È bello avere il piccolo cinema nel museo Ghibli. Molti dei visitatori assistono anche alle proiezioni dei corti e nessuno si è mai lamentato della loro qualità. Mi piacerebbe continuare a fare film che lascino gli spettatori soddisfatti, ma penso che non avrebbe senso se offrissi loro il tipo di animazione che possono trovare dovunque.. I corti sono divertenti da fare. E essendo brevi sono meno stressanti.»
Hayao Miyazaki ha ridotto i suoi giorni lavorativi a 5 alla settimana, dove, oltre ai corti, si occupa anche della supervisione dei lavori dei suoi successori (tra cui il figlio Goro e Hideaki Anno) e della produzione di manga. Pensione movimentata, insomma. Cambierà definitivamente idea sul suo ritorno ai lungometraggi?
A 73 anni, il fumettista e animatore giapponese ha davvero mantenuto i ritmi di un ragazzino.
Fonte: variety
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