Coronavirus i cinema non chiudono. Varate restrizioni di sicurezza fino al 3 aprile
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Coronavirus: i cinema non chiudono. Varate però restrizioni di sicurezza fino al 3 aprile

Ecco le disposizioni del Governo relative a cinema e teatri

Coronavirus: i cinema non chiudono. Varate però restrizioni di sicurezza fino al 3 aprile

Ecco le disposizioni del Governo relative a cinema e teatri

Coronavirus cinema

Il Coronavirus continua a preoccupare l’Italia e il resto del mondo, ma il nostro paese per fortuna non si ferma.

A tale scopo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha firmato un nuovo decreto che riporta le misure precauzionali da attuare per contrastare e contenere il virus su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda spettacoli ed eventi, vanno sospese tutte quelle attività che non consentono di mantenere una distanza di almeno un metro tra gli spettatori. In sostanza, parlando di cinema, non viene imposta la chiusura delle sale, ma ogni esercente dovrà impegnarsi nell’applicazione di tali disposizioni, almeno fino al 3 aprile. Il decreto riguarda tutte le sale italiane, ad esclusione ovviamente delle sale di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna che invece hanno l’obbligo di chiusura almeno fino all’8 marzo.

Ecco alcuni passaggi del testo riguardanti nello specifico cinema e spettacoli:

  1. b) sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all’allegato 1, lettera d);
  2. Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data di adozione del medesimo e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020.

 

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