In questo speciale vi offriamo una panoramica di tutto quello che sarà sul set nei prossimi mesi, da aprile fino a settembre. Dalle numerose commedie, ai film drammatici fino ai thriller, dalle spy story ai documentari, con uno sguardo anche all’autunno. (L’articolo è pubblicato sul numero 7 del 15 aprile 2011 di Box Office – quindicinale specializzato nel mondo del cinema e il suo business).
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Tra giallo e spy story
Breve storia di lunghi tradimenti
Non mancano sul set nel periodo in esame i film di genere. Davide Marengo, regista di Notturno bus, da questo mese gira Breve storia di lunghi tradimenti, trasposizione dell’omonimo romanzo di Tullio Avoledo. Il regista ha dichiarato che sarà un thriller pieno di mistero e ironia. Il protagonista è Giulio Rovedo (interpretato da Guido Caprino), quarantenne disincantato che lavora per una piccola banca del Nord come impiegato dell’ufficio legale. Quando la banca viene acquisita da un grande gruppo una giovane direttrice del personale rimescola le carriere dei dipendenti. Tra i nuovi obiettivi c’è quello di spostare tutto in Sudamerica. I due protagonisti, tra colpi di scena, successo e passione, si ritroveranno coinvolti in una speculazione in Bolivia. Confermati nel cast anche Carolina Crescentini (nella foto sopra in Boris), Maya Sansa, Ennio Fantastichini e Francesco Pannofino. Oltre che in Piemonte si gira in Sudamerica e forse in un altro Paese europeo. Le riprese partiranno entro aprile e dureranno dieci settimane; il film, prodotto con un budget di 4,5 milioni di euro, è una coproduzione tra Emme Cinematografica e Rai Cinema e ha beneficiato del supporto della Torino Piemonte Film Commission.
È stato il figlio
Tinte gialle anche per Daniele Ciprì, che gira il suo primo film senza Franco Maresco. Si intitola È stato il figlio ed è tratto dal romanzo omonimo del siciliano Roberto Alajmo. Prodotto da Passione, la società di Carlo Macchitella e Alessandra Acciai, per un budget di 2 milioni di euro, è scritto dallo stesso Ciprì insieme a Massimo Gaudioso. La storia, ispirata a un fatto di cronaca avvenuto nel quartiere La Kalsa di Palermo, ha come protagonista la famiglia semplice di un rottamatore di navi in disuso colpita da un omicidio: la figlia si è trovata per caso tra una sparatoria di mafiosi. La dolorosa ricerca di un riscatto materiale porterà la famiglia su una strada senza uscita. Tra i protagonisti scelti Toni Servillo e l’attore cileno Alfredo Castro (Post Mortem). Fanno parte invece del cast tecnico lo scenografo Marco Dentici, la montatrice Francesca Calvelli e la costumista Grazia Colombini.
ACAB
In preparazione per Cattleya anche ACAB (acronimo di All the cops are bastards), tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Bonini, e diretto da Stefano Sollima; un poliziesco interpretato da Alessandro Gassman e Andrea Sartoretti.
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