Da Friends a The Big Bang Theory, passando per Modern Family e How I Met Your Mother, la sitcom, abbreviazione di situation comedy, è da sempre uno dei generi televisivi più apprezzati dagli spettatori. Con ambientazioni semplici e di poche pretese, queste storie raccontano le vicende quotidiane di un gruppo di personaggi, che solitamente hanno a che fare con problemi assolutamente ordinari in cui il fan può facilmente immedesimarsi, come relazioni romantiche, rapporti di amicizia, lavoro e questioni familiari.
Puntualmente, le situazioni vissute diventano spunti per gag e siparietti comici, che caricano di forte umorismo queste produzioni televisive. Ma vi siete mai chiesti quale sia l’elemento che rende queste storie così divertenti? Certo, i personaggi, la buona scrittura e un pizzico di originalità nelle situazioni proposte sono fattori chiave per il gradimento degli spettatori. Ma una ricerca scientifica realizzata nel 2019 ha posto l’attenzione su un ingrediente fondamentale che forse non avete mai considerato: le risate registrate.
Come sicuramente ricorderete, se siete appassionati del genere, le sitcom sono tradizionalmente accompagnate dalle risate registrate, che hanno il compito di scandire i tempi comici. Ebbene, secondo i ricercatori del University College London (UCL) esse hanno un ruolo fondamentale e sono in grado di influenzare in maniera decisiva la riuscita o meno di una battuta. Addirittura, sarebbero in grado di trasformare una battuta pessima in un’esplosione di risate, come testimonia proprio lo studio effettuato.
Per provare la loro tesi, i ricercatori hanno infatti selezionato 40 battute “tristissime” tra i cosiddetti dad joke, ritenuti la forma più semplice e più bassa dello humor verbale. Dopodiché, hanno chiesto a un comico professionista di leggerle ad alta voce e hanno creato due diverse tracce audio, una con solo voce e una con la presenza di risate registrate (naturali o meno). Le battute sono state fatte ascoltare a un gruppo di persone che includevano sia partecipanti neurotipici che neurodivergenti, e in entrambi i casi è stata constatata una più alta percezione di divertimento nella traccia audio con le risate registrate.
«Il nostro studio dimostra che aggiungere delle risate a una battuta aumenta la percezione di umorismo da parte del pubblico, a prescindere da quanto sia riuscita la battuta stessa», ha dichiarato la neuroscienziata Sophie Scott. La ricerca costituisce una conferma scientifica di ciò che gli autori di programmi televisivi hanno sempre saputo: «Alcuni programmi comici non ottenevano grandi risultati, così i produttori hanno deciso di inserire le risate registrate per stimolare la reazione dell’audience. E questo meccanismo risulta ancora più efficace con le risate reali: è ciò che hanno fatto, ad esempio, gli show come Friends, che venivano registrati alla presenza del pubblico».
Anche i fan si sono accorti di questo trucchetto: sui social, infatti, sono presenti diversi montaggi video in cui è stato rimosso l’audio registrato, ottenendo talvolta effetti davvero inquietanti. Un esempio è questa clip in cui Ross di Friends afferma di aver “attaccato fisicamente” una donna: nella versione originale, probabilmente, avrebbe strappato qualche sorriso, ma senza risate registrate il personaggio sembra davvero un malintenzionato!
Fonte: IFL Science
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