Un evento insolito ha colpito Disney+, lasciando molti spettatori sorpresi. Tutti i film di un celebre franchise, da sempre presenti nel catalogo della piattaforma, sono spariti senza alcun preavviso.
I fan del franchise di Indiana Jones, che speravano di poter vedere tutti i film su un’unica piattaforma, rimarranno delusi. Attualmente, solo il quinto e ultimo capitolo della serie è disponibile per lo streaming su Disney+.
Come riportato da Screen Rant, i primi quattro film della saga, tutti diretti da Steven Spielberg, sono stati rimossi da Disney+. I titoli scomparsi includono I predatori dell’arca perduta (1981), Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) e Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008). La Disney non ha ancora fornito una spiegazione per questa rimozione. Uno screenshot delle opzioni disponibili su Disney+ mostra che è presente solo Indiana Jones e il quadrante del destino, diretto da James Mangold, insieme a uno speciale tie-in e al documentario Timeless Heroes.
I film sono comunque ancora disponibili in streaming, ma non più su Disney+: sono passati a Paramount+, poiché Paramount Pictures ha mantenuto i diritti di distribuzione dei primi quattro film dopo l’acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney nel 2012. I film di Spielberg erano stati aggiunti a Disney+ nel 2023 in preparazione al debutto nelle sale de Il quadrante del destino, ma l’accordo di licenza è scaduto, e ora, per vedere tutti e cinque i capitoli della saga, sarà necessario avere due abbonamenti separati.
Al momento, non sono noti i piani di Disney e Lucasfilm per futuri progetti legati a Indiana Jones. Harrison Ford ha dichiarato di aver concluso la sua esperienza nel ruolo di Indy, perciò eventuali sequel o spinoff dovrebbero concentrarsi su altri personaggi del franchise. Una possibilità potrebbe essere il ritorno di Ke Huy Quan nei panni di un Short Round ormai adulto, dopo che molti fan hanno espresso delusione per la sua assenza in Il quadrante del destino. L’attore, vincitore di un Oscar, ha dichiarato di essere pronto a partecipare a un eventuale progetto, se si presentasse l’opportunità.
«Se la Disney o la Lucasfilm venissero mai da me dicendomi: ‘Vogliamo fare uno spinoff su Short Round’, io ci sono, amico! – ha dichiarato Quan l’anno scorso al podcast Happy Sad Confused -. Amo così tanto quel personaggio e sarebbe incredibile poterlo rivisitare dopo tutti questi anni».
Un’altra possibilità potrebbe essere quella di esplorare ulteriormente il personaggio di Helena Shaw, interpretata da Phoebe Waller-Bridge, dopo la sua apparizione ne Il quadrante del destino. Pur sottolineando che nessuno potrebbe mai sostituire l’Indiana Jones di Ford, Waller-Bridge ha espresso il suo interesse per uno spinoff con il suo personaggio.
«Non si può sostituire Indiana Jones in alcun modo – ha detto a Vanity Fair -. Ma sento che il personaggio, già sulla pagina, aveva qualcosa di fresco, e mi chiedo: ‘C’è spazio nel mondo per qualcuno come questo?’ Penso che ci sia spazio per una star d’azione femminile, magari un po’ goffa, ammaccata e zoppicante, in futuro».
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Fonte: ScreenRant
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