Nel corso delle stagioni di Criminal Minds i componenti dc hanno dovuto indagare sulle gesta di molti efferati serial killer. Ognuno di essi si è sempre distinto per alcune peculiarità, tuttavia in un particolare episodio la serie ha regalato al pubblico quella che può essere considerata come la rappresentazione di un serial killer più realistica possibile.
“Il principe delle tenebre“, Episodio 23 della Stagione 5, è tra gli episodi più riusciti e inquietanti della storia di Criminal Minds e presenta ai fan uno dei soggetti ignoti più terrificanti mai apparsi nello show. In questo episodio il BAU si reca a Los Angeles per indagare su una serie di effrazioni, seguite da orribili aggressioni e anche omicidi, che avvengono puntualmente durante i frequenti blackout che affliggono la città.
Il soggetto ignoto di questo caso specifico, Billy Flynn, sceglie le sue vittime con criteri assolutamente casuali, colpendo sempre coppie, che si tratti di coniugi, fidanzati o mamme con bambini al seguito. Dopo ogni aggressione portata a termine, Flynn lascia sempre uno dei due in vita, ormai traumatizzata dagli orrori a cui è stata costretta ad assistere, al fine di bearsi della consapevolezza di aver inflitto una profonda tortura psicologica ed emotiva che le segnerà per sempre.
Inoltre, il personaggio di Billy Flynn presenta anche un profondo legame con un detective di nome Matt Spicer, il quale quando era appena un bambino si è ritrovato ad essere proprio uno dei sopravvissuti segnati dai suoi efferati crimini. Tuttavia, nella mente contorta di Billy, egli ha preparato Spicer a diventare un eroe decidendo così di fare uno strappo alla regola e arrivare a torturarlo personalmente.
Billy Flynn, interpretato dall’iconico e amato Tim Curry, è un personaggio complesso con gravi traumi causati da sua madre e dalla lunga serie di uomini abusivi con i quali l’ha circondato durante la crescita. Tutto questo ha purtroppo contribuito a trasformarlo in un serial killer sadico e predatore sessuale, il cui unico momento di umanità emerge solo quando risparmia i bambini dal dolore fisico che invece infligge al resto delle loro famiglie.
Inoltre, il suo sinistro soprannome “Il principe delle tenebre” rimanda al tristemente noto reale serial killer degli anni ’80 Richard Ramirez passato alla storia come il “Night Stalker”, il predatore notturno, col quale condivide più di una caratteristica. Entrambi sono figure che si sono trascurate per anni abbandonandosi all’abuso di sostanza, diventando criminali opportunisti che colpivano le vittime solo col favore del buio per poi aggredire sessualmente, torturare e infine uccidere le proprie vittime.
I due soggetti condividono insomma un simile background traumatico. Purtroppo, sebbene il fittizio Billy Flyn abbia fin da subito mostrato la sua personale regola di non fare del male ai bambini, lo stesso non si è potuto dire di Richard Ramirez. Insomma, come altri soggetti esaminati in Criminal Minds, il loro riferimento reale è addirittura più efferato della sua controparte televisiva.
Intanto, vi ricordiamo che tutte le stagioni di Criminal Minds sono attualmente disponibili in streaming su Disney+.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
Leggi anche: «ll più grande errore della vita»: una star di Criminal Minds è pentita di aver recitato nella serie
Foto: CBS
Fonte: CBR
© RIPRODUZIONE RISERVATA