Il franchise di Star Wars può rivelarsi molto impegnativo per gli attori coinvolti e ne sa sicuramente qualcosa Daisy Ridley, l’attrice protagonista della trilogia più recente di Guerre Stellari, che ha dovuto affrontare in prima persona le tante voci critiche dei fan, tanto sul suo personaggio quanto sugli archi narrativi e le scelte portati avanti dall’ultimo corso del popolare franchise.

Come rivelato da Ridley stessa, colui che le offrì il ruolo, ovvero J.J. Abrams, aveva cercato in tempi non sospetti di metterla in guardia su ciò che sarebbe andata ad affrontare, come per metterla in guardia da possibili ripercussioni negative sulla sua persona e in modo tale da renderla il più possibile consapevole dei rischi da correre.

«Comprendi la scala. Questo non è un ruolo in un film. Questa è una religione per le persone. Cambia le cose a un livello che è inconcepibile», sono le parole che il regista le disse all’epoca della lavorazione del film Star Wars: Il risveglio della Forza, uscito nel 2015 dopo un’attesa dei fan durata tantissimi anni, come da lei stessa rivelato in un recente profilo su Inverse.

A quasi dieci anni da quel film, tuttavia, la sua Rey tornerà comunque in un nuovo film del franchise dopo le sue iniziali diffidenze rispetto all’idea di fare ritorno nella galassia lontana lontana: un progetto del quale si sa ancora relativamente poco, ma del quale ha lei stessa parlato di recente in toni entusiastici. Dopotutto, gli attacchi dei fan le avevano causato, come lei stessa ha raccontato, non poche ripercussioni, come problemi di ansia e mal di stomaco nervosi. La star aveva anche deciso, per proteggere la sua salute mentale, di prendersi una pausa a tempo indeterminato dai social media, su cui si è riaffacciata solo in tempi più recenti.