L’attrice Daisy Ridley ha rivelato di essere stata definita troppo “aggressiva” e “intimidatoria” sul set di più di uno dei suoi film, in particolare durante le riprese di Chaos Walking, il thriller post-apocalittico girato nel 2017 – ma in arrivo nel 2021 – insieme al collega Tom Holland.
«Mi stavano facendo i capelli, mi facevo mettere la parrucca. Ricordo di aver pensato ‘Dio, dovrei essere più piccola? Dovrei essere più tranquilla?’. Hanno detto che sono aggressiva. Che la mia energia è ‘piuttosto aggressiva’. È stato durante l’incontro con un regista.»
L’attrice ha poi spiegato di non avere la più pallida idea delle ragioni che portino la gente a percepirla in quel modo:
«E allora io stavo pensando ‘Ma perché? È perché ho mantenuto il contatto visivo? È perché mi appassiono a ciò di cui stiamo parlando?’ Non lo so. Però hai questa brutta sensazione che ti porta a domandarti ‘Dio, quindi la gente non mi vede nello stesso modo in cui io credo di essere?’.»
Lanciata dal film Star Wars: Il risveglio della Forza, dove ha debuttato nel ruolo di Rey – ripreso poi anche ne Gli ultimi Jedi e L’ascesa di Skywalker -, Daisy Ridley ha preso parte anche a titoli come Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh e Ophelia di Claire McCarthy, oltre ad aver doppiato il personaggio di Coda-Tonda in Peter Rabbit e nel sequel in arrivo nel 2021. Cosa ne pensate delle critiche ricevute sul set?
Foto: Getty (Karwai Tang)
Fonte: Indiewire
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