Dalla giacca di Nicholson in Shining ai tappeti dell’Overlook Hotel: i cimeli del cinema di Kubrick finiscono all'asta. Ecco quanto potreste pagarli
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Dalla giacca di Nicholson in Shining ai tappeti dell’Overlook Hotel: i cimeli del cinema di Kubrick finiscono all’asta. Ecco quanto potreste pagarli

Aste Bolaffi mette in vendita la più importante collezione di oggetti provenienti dai set dei film di Kubrik e facenti parte della collezione di Emilio D'Alessandro, assistente e uomo di fiducia del regista con cui ha collaborato dal 1971 al 1999

Dalla giacca di Nicholson in Shining ai tappeti dell’Overlook Hotel: i cimeli del cinema di Kubrick finiscono all’asta. Ecco quanto potreste pagarli

Aste Bolaffi mette in vendita la più importante collezione di oggetti provenienti dai set dei film di Kubrik e facenti parte della collezione di Emilio D'Alessandro, assistente e uomo di fiducia del regista con cui ha collaborato dal 1971 al 1999

Siete fan sfegatati di Stanley Kubrick? Attenti perché quanto segue potrebbe prosciugare definitivamente il vostro portafoglio se non l’intero conto bancario… Aste Bolaffi, a 19 anni dalla scomparsa di uno dei registi più geniali e influenti della stria del cinema, ha annunciato la vendita della più importante raccolta di oggetti provenienti dai suoi set.

Si tratta della collezione personale di Janette ed Emilio D’Alessandro, assistente, uomo di fiducia e amico di Kubrick tra il 1971 e il 1999. Una storia singolare quella di Emilio D’Alessandro, che inizia a lavorare per il regista addirittura come autista, per poi instaurare un rapporto sempre più profondo e personale, nonostante Kubrick sia sempre stato noto per il suo carattere burbero e schivo. 

L’asta avrà inizio il prossimo 27 marzo a Torino, data in cui verranno battuti il ciak di Eyes Wide Shut, la giacca indossata da Jack Nicholson in Shining. Sempre dal set di Shining arrivano 7 portachiavi colorati con il nome fittizio delle stanze dell’Overlook Hotel, 2 tappeti della Colorado Lounge (la sala in cui Nicholson lavorava ai suoi romanzi) e ancora un raro frammento di pellicola in cui Wendy porta in braccio il figlio (oggetto raro, perché Kubrick era solito bruciare le parti avanzate in fase di montaggio).

Ma non finisce qui. Tra gli oggetti che verranno battuti all’asta c’è anche uno dei cappelli indossati dal Sergente Hartman in Full Metal Jacket e la giacca militare usata dallo stesso Kubrick sul set. Mentre tra gilet, torce e pale militari spunta anche un vinile con la colonna sonora originale del film con la dedica autografata dal regista per D’Alessandro.

Ci sono poi una serie di oggetti provenienti dal set di Arancia Meccanica, un cappello disegnato da Milena Canonero (la customista italiana più nota e premiata di Hollywood) per Barry Lydon e pure la borsa Tenba 2 utilizzata da Kubrick per la propria macchina fotografica, un accessorio da cui il regista non osava mai separarsi.

La collezione verrà esposta a Milano presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema di viale Fulvio Testi 121 da martedì 13 a sabato 17 marzo e da domenica 18 a mercoledì 21 marzo. L’asta si terrà invece il 27 marzo a Torino presso la Sala Bolaffi di via Cavour numero 17.

Se volete dare un’occhiata ai cimeli, scoprirne i prezzi e magari farci un pensierino, potete dare un occhio alla nostra gallery qui sotto, in cui trovate una selezione degli oggetti più iconici (per dare uno sguardo a tutti i lotti vi rimandiamo a questo link).

 

 

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