Damsel, come finisce il film con Millie Bobby Brown? L'epilogo spiegato dallo sceneggiatore
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Damsel, come finisce il film con Millie Bobby Brown? L’epilogo spiegato dallo sceneggiatore

«Volevamo lasciarvi con questa idea di aver sovvertito la fiaba classica»

Damsel, come finisce il film con Millie Bobby Brown? L’epilogo spiegato dallo sceneggiatore

«Volevamo lasciarvi con questa idea di aver sovvertito la fiaba classica»

È disponibile da pochi giorni su Netflix Damsel, il nuovo lungometraggio fantasy con Millie Bobby Brown nei panni di Elodie, una principessa delle fiabe che si rifiuta di essere la solita damigella in pericolo [QUI LA NOSTRA RECENSIONE].

Per amore del suo popolo, la protagonista accetta il matrimonio combinato con un affascinante principe, Henry. Subito dopo la cerimonia, però, scopre di essere stata incastrata: in realtà, la famiglia reale vuole offrirla in sacrificio a un drago per ripagare un vecchio debito. Intrappolata in una caverna insieme alla creatura, dovrà utilizzare astuzia e caparbietà per sopravvivere.

Secondo lo sceneggiatore Dan Mazeau, il finale di Damsel sarebbe “l’opposto del per sempre felici e contenti” e andrebbe a sovvertire i classici tropi delle fiabe. Ecco le parole con cui ha spiegato la conclusione del film, accennando anche a cosa potrebbe succedere a Elodie e al drago in un eventuale seguito…

ATTENZIONE: SPOILER SUL FINALE DI DAMSEL!

damsel

«La storia delle loro vite non è ancora conclusa nel momento in cui Elodie e il drago volano via. Volevamo lasciarvi con questa idea di aver sovvertito la fiaba classica, una sorta di opposto del “per sempre felici e contenti”. Se nei finali delle fiabe non può succedere più nulla, qui l’idea è che potrebbe succedere di tutto. Elodie vuole viaggiare, mentre il drago è stato chiuso in una prigione emotiva per centinaia e centinaia di anni. Il finale è più aperto possibile.

Ciò che volevamo fare era prendere le tradizionali storie di cavalieri ed esplorarle da una prospettiva diversa, considerando non soltanto il “salvarsi da soli”, ma anche il diventare salvatori di qualcun altro. Volevamo che Elodie attraversasse tutto l’arco narrativo dell’eroe, partendo dalla situazione di persona timorosa fino a diventare un’eroina forte.

Quando il drago ha perso i suoi figli, ha capito che sarebbe rimasto solo fino alla morte. E così, nel tentativo di placare il suo dolore, ha causato la morte di tante giovani donne nel buio della caverna. Dice a Elodie che questo continuerà ad accadere per sempre come punizione e che non c’è niente che lei possa fare. Ma Elodie riesce a spezzare il cerchio riconoscendo che non è sola in quella caverna, che dietro di lei ci sono tutte le ragazze che sono venute prima, e che lei stessa ha la responsabilità di cambiare la fine della storia.

L’idea di far trionfare Elodie sul drago e di farle in qualche modo controllare il suo potere ha fatto parte della sceneggiatura fin dall’inizio. In una delle versioni precedenti, però, il drago moriva nel finale. Ma, durante lo sviluppo della storia, ci siamo tutti affezionati a questo personaggio. Abbiamo capito che sia lui che Elodie erano vittime delle situazione e ci è sembrato giusto che sopravvivessero entrambi e uscissero cambiati da quell’avventura. Nel finale hanno una nuova relazione: non sono necessariamente compagni, ma non sono neanche più drago e damigella. Cosa succederà ora è tutto da vedere. Sappiamo solo che hanno superato la situazione iniziale in cui si trovavano a essere antagonisti. E ora, per la prima volta, entrambi sono liberi come mai prima. Entrambi hanno l’opportunità di scrivere il loro destino».

E a voi è piaciuto il finale di Damsel?

Fonte: Screen Rant

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