Durante la promozione del suo nuovo film Damsel, Millie Bobby Brown ha risposto una volta per tutte a una delle principali critiche che le vengono rivolte fin dall’esordio, ovvero quella relativa al suo accento. L’attrice inglese, infatti, è nota per passare con facilità da un accento all’altro: utilizza, ad esempio, una cadenza americana nel suo ruolo più famoso, quello di Undici in Stranger Things, mentre parla con il suo accento natio in Enola Holmes e nello stesso Damsel [QUI LA NOSTRA RECENSIONE].
Non a tutti però piace questa sua caratteristica: alcuni l’hanno accusata di avere un “fake accent”, cioè di parlare in maniera eccessivamente costruita e con inflessioni poco naturali, quasi volesse farlo per moda e non per caratterizzare i suoi personaggi.
«Io sono un’attrice – ha risposto Millie Bobby Brown in un’intervista con la personalità del web Max Balegde -. Sono cresciuta sotto i riflettori. Sono cresciuta in America. Quando sono sul set cerco di adattarmi e quindi di imitare le altre persone!».
«Non è colpa mia se quando sono con il mio fidanzato o ad esempio con Jimmy Fallon, o con persone che hanno un accento americano, mi viene da imitarlo. Adesso ad esempio sono in Inghilterra e mi sento di usare quell’accento. Non lo faccio apposta, mi dispiace se la cosa vi fa sentire offesi, ok? Sto solo facendo del mio meglio!», ha aggiunto l’attrice.
In Damsel, la giovane attrice interpreta la principessa Elodie, promessa in sposa a un uomo che ben presto si scopre essere animato da intenti malvagi. È l’inizio di un incubo dal quale tuttavia dovrà tirarsi fuori da sola, perché questa, come ribadisce il trailer, non è una classifica fiaba. Nel cast del film disponibile su Netflix, diretto da Juan Carlos Fresnadillo e la cui sceneggiatura è firmata da Dan Mazeau, troviamo troviamo Robin Wright, Ray Winstone, Nick Robinson, Brooke Carter, Shohreh Aghdashloo e Angela Bassett.
Fonte: EW
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