Mentre tutti noi noi non vediamo l’ora che Spectre esca al cinema, anche Daniel Craig sembra non vedere l’ora, ma per chiudere definitivamente questo capitolo della sua vita. Craig, impegnato nel tour de force dell’attività stampa per il lancio del film ha fatto dichiarazioni piuttosto forti rispetto alla prospettiva di tornare a recitare per il franchise a breve.
A dispetto del fatto che Craig è già sotto contratto per un altro capitolo della saga di 007, ha affermato che preferirebbe suicidarsi, piuttosto che mettersi al lavoro subito su un altro film:
«Tornarci ora? Piuttosto romperei questo bicchiere e mi taglierei le vene. No, non al momento. Per niente al mondo. Al momento sono over. Abbiamo finito e adesso non vedo l’ora di andare oltre».
È vero che Craig parla di questo preciso momento, in cui è nel pieno di un tour promozionale che lo sta facendo rimbalzare come una pallina da tennis a ogni angolo del mondo, ma è pur vero che c’è un modo più diplomatico e grato per parlare della saga che gli ha regalato il successo mondiale. E, in effetti, nella risposta successiva ha “moderato” i toni:
«Non ho pensato assolutamente al seguito, per almeno un paio d’anni non voglio pensarci. Non ho la più pallida idea di quale sarà il prossimo passo. Chi cavolo lo sa? Se dovessi fare un altro film di Bond, sarebbe esclusivamente per soldi».
Alla faccia dell’onestà… Al quarto round nello smoking di Bond, ci sembra davvero che Craig abbia esaurito ogni stimolo creativo:
«Qualsiasi idea io abbia mai avuto per un film di Bond l’ho messa dentro Spectre. La “banca Bond” è prosciugata. Se mi doveste chiedere cosa farei per un altro capitolo, non avrei un solo spunto. Bond nello spazio? Perché no? Lo hanno già fatto!»
C’è stato un momento in cui lo studio aveva pianificato di fare Spectre e il suo sequel, uno dopo l’altro, ma l’attore ha detto la sua molto esplicitamente: «Dunque, io sono sotto contratto per un altro film. Ed è già tutto stabilito. Ma allo studio c’era premura di farlo al più presto possibile, e così si parlò di farne uno dietro l’altro». E fu allora che Craig disse ai dirigenti dello studio: «“Siete completamente fuori di testa“. Ovviamente lo dissi nel modo più gentile possibile. Sono film troppo grossi per farli di filato».
E riguardo a chi potrebbe prendere il suo posto, una volta mollato il colpo.
«Non me ne frega un c**o! Buona fortuna a chiunque sia! Io spero solo che chiunque sia, considerato lo sforzo che ho fatto per portarlo a un certo livello, che lo faccia semplicemente meglio».
E che consiglio darebbe al suo successore? «Non fare schifo!» ha tagliato corto.
E ha aggiunto: «Bisogna farlo crescere. Non si fanno più film così: è rarissimo. Quindi non mandarlo a p…ane!. Abbraccialo, prenditelo totalmente sulle spalle. O qualche altro cliché come questo. “Ma sii sicuro di farlo alla grande. Cerca di spingerti più lontano di quanto tu riesca”. Ne vale la pena: è James Bond».
Sembra, dunque, che per vedere nuovamente il nome di Craig nei titoli di testa di un Bond Movie dovremo aspettare qualche anno e SE tornerà sarà per l’ultimissima volta. A giudicare dalla spregiudicatezza delle sue affermazioni, è probabile che ci sia una negoziazione in corso. Se è arrivato al punto di dichiarare che un prossimo capitolo lo farebbe solo per denaro, sta sicuramente cercando di ottenerne molto.
Fonte: Time Out London