Certo, si tratta del personaggio per cui verrà per sempre ricordato, ma se chiedete a Daniel Radcliffe cosa ne pensa della sua interpretazione in Harry Potter risponderà così: “la mia recitazione è mono tono, non sono riuscito a fare quello che avrei voluto”. E aggiunge “mi è soprattutto difficile guardare Harry Potter e il Principe Mezzosangue, perché non sono affatto bravo. Lo odio.”
L’attore si è invece dichiarato più soddisfatto della sua interpretazione nel quinto film della saga: Harry Potter e l’Ordine della Fenice, nel quale “si può osservare una progressione”. Continua poi ammettendo di essere una persona molto attenta alle critiche, che gli sono però troppo spesso negate, poichè sono “tutti molto gentili”.
Ben presto potremo farci un’idea più chiara dell’evoluzione dell’ex mago; il giovane attore darà infatti prova delle sue capacità in ben due film: What If, dove si innamorerà di una ragazza già impeganta, e Horns, presentato recentemente al Comic-Con di San Diego, in cui si preannuncia esserci la sua migliore interpretazione.
D’altronde ne è passato di tempo da quando era impegnato a trovare e distruggere tutti gli Horcrux di Colui-che-non-deve-essere-nominato. Staremo a vedere.
Fonte: Entertainment Weekly
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