Sono passati ormai cinque anni da quando Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2 è uscito nei cinema di tutto il mondo, ma la fama dell’eterno maghetto Daniel Radcliffe è legata ancora soprattutto alla saga tratta dai romanzi dell’autrice J.K. Rowling, nonostante poi il ragazzo abbia fatto di tutto pur di scrollarsi la parte dalla spalle, spaziando in più generi con The Woman in Black, Horns, il particolarissimo Swiss Army Man e l’ultimo Imperium. Ma Harry Potter, per Radcliffe, ha anche significato un’importante fonte di guadagno, dato che secondo il Belfast Telegraph i risparmi messi da parte dall’attore si aggirerebbero intorno ai 74 milioni di sterline, circa 85 milioni di euro.
Una cifra particolarmente cospicua di cui Radcliffe ha parlato proprio nel corso di un’intervista con il sito, dichiarando: «Se ho piani sul come spendere questa somma? A dire il vero non ne ho. Sia chiaro, sono davvero grato: avere tutti questi soldi significa praticamente non doversi più preoccupare di nulla, e questa è il miglior tipo di libertà possibile, anche da un punto di vista professionale. Ai miei fan voglio proporre qualcosa di interessante invece di mostrare loro un attore che continua a fare soldi con dei film orrendi per il resto della sua vita».
Un privilegio, insomma, del quale Radcliffe è grato e grazie al quale può scegliere liberamente il suo futuro percorso professionale, scartando blockbuster macina soldi e gettandosi a capofitto in ruoli stratificati e nel cinema di genere.
Fonte: BelfastTelegraph
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