Daniel Radcliffe rivela l’esilarante motivo per cui ha interpretato Harry Potter per un decennio

L'attore è tornato a parlare della sua epopea cinematografica nei panni del maghetto

Davide Stanzione

30/07/2022

Daniel Radcliffe, lo storico interprete di Harry Potter nei film della Warner Bros. sul maghetto, è tornato a parlare della sua esperienza d’attore nei lungometraggi tratti dai romanzi di J.K. Rowling, per i quali ha recitato per più di dieci anni.

L’attore britannico aveva infatti 12 anni ai tempi del primo film del 2001, Harry Potter e la pietra filosofale, e ha chiuso la sua esperienza nel 2011 con Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, a 22 anni.

L’attore, oggi 33enne, nato a Londra il 23 luglio del 1989 (curiosamente compie gli anni appena 8 giorni prima del suo personaggio, nato a Godric’s Hollow il 31 luglio 1980 da James e Lily Potter), ha fornito una risposta molto divertente alla domanda sul perché abbia interpretato Harry per una decade.

Intervenendo al podcast A24, Radcliffe ha spiegato è tutto merito dell’odio verso la scuola: «Mia madre e mio padre tra un film e l’altro mi chiedevano: “Ti stai ancora divertendo, vuoi fare un passo indietro”. E la mia risposta era: “Sì, odio la scuola”».

Tra gli ultimi film interpretati da Radcliffe spicca il ruolo da villain in The Lost City accanto a Sandra Bullock e Channing Tatum. Prossimamente sarà anche Weird Al Yankovic in The Al Yankovic Story. Per chi non conoscesse Al Yankovic, è un artista famosissimo che ha esordito negli anni ’70 come comico musicale, proponendo al proprio pubblico “storpiature” di celebri brani come Like a Surgeon (la sua versione di Like a Virgin di Madonna) o Another One Rides the Bus (che corrisponde ad Another One Bites the Dust dei Queen). Il suo look – costituito dai lunghi capelli arricciolati, i folti baffi scuri e gli occhiali – negli anni è diventato iconico ed è stato dunque il primo banco di prova per capire che direzione stesse prendendo The Al Yankovic Story.

Foto: Getty (VALERIE MACON/AFP via Getty Images)

Fonte: The A24 Podcast