Sono passati quasi due anni dallo schiaffo di Will Smith a Chris Rock sul palco degli Oscar, ma la vicenda continua a solleticare alcuni celebri colleghi del comico, come Dave Chapelle. L’amatissimo stand-up comedian ha dedicato gran parte del suo speciale Netflix alla vicenda – proprio come fatto dallo stesso Rock diversi mesi dopo l’accaduto.

Nello show dal titolo The Dreamer, disponibile sulla piattaforma da oggi, 31 dicembre 2023, Dave Chapelle è tornato su quanto accaduto al Dolby Theatre, raccontando di aver creduto a sua volta che tutto fosse preparato: «Non ero sicuro, ho aspetto 30-40 minuti prima di chiamare Chris, perché so che è il tempo che gli ci vuole per cambiare festa». Una volta raggiunto il collega, questi gli ha confermato che tutto quello che era successo era vero.

«A quel punto mi sono offeso – ha detto Chapelle, come parte della sua nuova routine comica -. Non solo per lo schiaffo, quello solo in parte. La parte offensiva è che Will Smith sia rimasto lì a godersi il resto della serata. È stato assurdo». L’amatissimo comico ha poi raccontato dell’episodio successo pochi mesi dopo lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock.

Durante una serata a Los Angeles, Chapelle è stato attaccato sul palco. Un uomo si è scagliato contro di lui, ne è seguita una colluttazione che ha coinvolto diverse grandi star: dopo aver cercato di colpirlo, l’assalitore si è dato alla fuga ma è stato fermato. Alla fine del racconto, ha detto: «Ho detto che non so cosa avrei fatto se fossi stato in Chris Rock quella sera ed è ancora così, ma so che il mio assalitore non è rimasto a godersi il resto della serata».

Alla fine dello spettacolo, è tornato sull’argomento. Nel segmento finale, nel quale ha dato corpo e significato al titolo dello show The Dreamer, ha detto che bisogna essere abbastanza intelligenti da sapere quando ci si trova nel proprio sogno e umili per riconoscere quando invece si è in quello di qualcun altro.

«Ecco perché non posso giudicare quello che è successo tra Will Smith e Chris Rock – ha aggiunto -. Li vedo come sognatori, mi rivedo in tutte due. Io sono Will Smith, sono l’uomo che non ne può più e prende a schiaffi qualcuno che dice qualcosa di brutto su di me o la persona che amo. E sono Chris Rock, l’uomo che viene schiaffeggiato di fronte al mondo intero, ma resta calmo e continua a fare il suo lavoro».

Come spesso capitato per i suoi ultimi speciali, senza dubbio nelle prossime ore fioccheranno le polemiche per alcune battute sulle persone trans, che nel recente passato se la sono presa direttamente con la comicità di Dave Chapelle e che per tutta risposta sono diventate parte della sua routine.

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Foto: Netflix – Getty Images