A distanza di ben sette anni da Maps to the Stars, il grande David Cronenberg è tornato dietro la macchina da presa per realizzare Crimes of the Future, un film che rinnova la collaborazione con il suo attore feticcio Viggo Mortensen e che curiosamente porta il titolo di un altro sci-fi diretto dallo stesso regista nel 1970, ma in apparenza scollegato dal suo nuovo lavoro.

E oggi, in concomitanza con l’annuncio della partecipazione al Festival di Cannes 2022 – dove figura tra le opere in concorso – NEON ha diffuso il primo trailer del film, le cui immagini fanno tornare alla mente il body horror che Cronenberg ha reso celebre con cult quali Videodrome, Rabid, Il demone sotto la pelle o La mosca.

TROVATE IL TRAILER IN CALCE ALLA NOTIZIA

Quanto al cast, oltre a Viggo Mortensen il film vanta nomi come Kristen Stewart – attrice sempre più lanciata nell’olimpo del cinema d’autore dopo le collaborazioni con Olivier Assayas, Woody Allen e Pablo Larraín – e Léa Seydoux, altro volto di spicco nel panorama, avendo recitato per registi quali Abdellatif Kechiche, Xavier Dolan, Bruno Dumont e Wes Anderson. Tra gli altri attori coinvolti troviamo Scott Speedman, Welket Bungué, Don McKellar e Lihi Kornowski.

Insieme al trailer è stata rivelata anche la sinossi ufficiale, che trovate qui di seguito:

Quando la specie umana si adatta a un ambiente sintetico, il corpo subisce nuove trasformazioni e mutazioni. Insieme alla sua partner Caprice, il performance artist Saul Tenser mostra pubblicamente la metamorfosi dei suoi organi in spettacoli d’avanguardia. Nel frattempo Timlin, un’investigatrice del National Organ Registry, segue ossessivamente i loro movimenti, quando viene rivelata l’esistenza di un gruppo misterioso. La loro missione è semplice: usare la notorietà di Saul per far luce sulla prossima fase dell’evoluzione umana.

Crimes of the Future arriverà nelle sale a giugno. Nell’attesa, godetevi il primo, suggestivo trailer del nuovo film di David Cronenberg.

EDIT: è stato diffuso online in seguito anche un secondo trailer leggermente più esteso e ugualmente ricco di sequenze perturbanti; trovate anch’esso in calce alla notizia!