David di Donatello 2013, tra Vicari e Tornatore sfida all’ultimo David
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David di Donatello 2013, tra Vicari e Tornatore sfida all’ultimo David

La cerimonia di premiazione si terrà il 14 giugno con Lillo & Greg a fare gli onori di casa

David di Donatello 2013, tra Vicari e Tornatore sfida all’ultimo David

La cerimonia di premiazione si terrà il 14 giugno con Lillo & Greg a fare gli onori di casa

E’ un testa a testa tra Daniele Vicari e Giuseppe Tornatore quello protagonista dei David di Donatello edizione 2013 (scopri tutte le nomination). Diaz e La migliore offerta (considerando anche la categoria David giovani) hanno ricevuto infatti 13 nomination ciascuno sulle 21 categorie previste dal premio. L’annuncio è stato dato questa mattina a Roma dal presidente dell’Accademia del cinema italiano, Gian Luigi Rondi. A seguire i film con più candidature sono stati Viva la liberta di Roberto Andò, con 12 nomination, Educazione siberiana di Gabriele Salvatores e Reality di Matteo Garrone pari merito con 11 candidature ciascuno, Io e te di Bernardo Bertolucci, 6 nomination e Viaggio da sola di Maria Sole Tognazzi, 5. I film nominati sono stati annunciati sulla base delle votazioni effettuate dai 1804 componenti della giuria dell’Accademia che hanno espresso i loro giudizi tra il 27 aprile e il 3 maggio scorsi. Ora non resta che vedere quante di queste nomination si tramuteranno in effettive statuette e per farlo bisognerà aspettare il 14 giugno quando dagli studi Rai della Dear di Roma Lillo & Greg condurranno la cerimonia di premiazione in diretta su Rai 1. Ed è proprio il cambio di conduzione una delle novità più importanti di questa edizione. In passato, infatti, la serata, ospitata all’Auditorium della Conciliazione, era stata affidata per più anni a Tullio Solenghi, adesso rimpiazzato dal duo comico sempre più protagonista al cinema. Che cerimonia c’è da aspettarsi dai conduttori di 610, la famosa trasmissione radiofonica di Rai 2? «In genere è tutta spazzatura quella che ci propongono per la tv – ha commentato Greg in conferenza stampa – quindi abbiamo accettato volentieri un evento importante come questo. Saremo più seri possibile e – ha scherzato – non coinvolgeremo nessuno perché i duetti improvvisati sono sempre pessimi». « – gli ha fatto eco il socio Lillo – proveremo a fare una cosa elegante, ma alle brutte, vi avverto, mi preparo 2/3 barzellette di quelle grevi da sfoderare se il ritmo dovesse languire. Ci piacerebbe essere autoironici nei confronti del cinema, un po’ come fanno a Hollywood per la Notte degli Oscar, il tutto sempre nello spirito utilizzato anche per 610». Altra interessante novità del 2013 la divisione dei votanti per categorie: un primo gruppo formato in maggioranza da addetti ai lavori ha votato per tutte categorie e un secondo gruppo formato anche da critici ha espresso giudizi solo per le categorie principali. Una divisione che ha portato qualcuno a pensare che l’Accademia abbia voluto creare dei membri di serie A e B. Dubbio fugato prontamente dal presidente Rondi in conferenza: «Era un modo per far esprimere con maggiore precisione le candidature delle categorie tecniche, non c’era nessun intento discriminatorio, altrimenti anche io mi considererei di serie inferiore, visto che sono nel secondo gruppo. Sono invece soddisfatto di questa scelta del consiglio direttivo».

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