Sette su sedici (più il Mercedes Benz Award conferito dal pubblico). Non male come risultato. Lo chiamavano Jeeg Robot ha trionfato alla 60ma edizione dei David di Donatello (qui la lista completa dei vincitori e la gallery dei premiati), per la prima volta prodotta da Sky. Tra i premiati del film di Gabriele Mainetti, anche Claudio Santamaria, chiamato sul palco da Valeria Golino per ritirare il l’Award di Migliore attore protagonista. Fiero ed emozionato, ha ringraziato l’Accademia del cinema italiano, e dedicato la vittoria al regista («carissimo amico da quasi vent’anni»), ai colleghi Ilenia Pastorelli e Luca Marinelli (rispettivamente Migliore attrice e migliore attore non protagonisti), alla famiglia e agli amici. Ma soprattutto, a Graziella Bonacchi, «che ora purtroppo non c’è più ma per me è stata, oltre che agente, sorella maggiore, madre, amica e confidente».
È proprio a lei che si è rivolto togliendosi il cappellino che ha portato per tutta la sera e svelando una pelata inedita per lui, figlia delle esigenze di copione del suo nuovo film, Brutti e cattivi di Cosimo Gomez, prodotto da Luca Barbareschi e ambientato a Roma. La storia ruota intorno a una banda di disabili che rapina banche. Nel cast anche Marco D’Amore.
Di seguito, il video e la foto del “big moment”:
Foto: Getty Images
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