David Fincher tornerà alla regia con il film Netflix Mank.
Il dramma avrà come protagonista il premio Oscar Gary Oldman nei panni dello sceneggiatore di Quarto potere Herman Mankiewicz e la storia si soffermerà sul tumultuoso e a dir poco travagliato sviluppo del capolavoro di Orson Welles del 1941, per il quale lo stesso Mankiewicz si portò a casa un riconoscimento da parte dell’Academy (il copione era co-firmato insieme a Welles).
Fincher non dirigeva un film dal lontano 2014, quando realizzò l’apprezzato L’amore bugiardo – Gone Girl. Da allora, sempre per Netflix, aveva ideato e diretto soltanto la serie Mindhunter, che dovrebbe tornare alla fine del 2019 con la seconda stagione dello show.
Per Netflix Fincher ha prodotto anche l’antologia animata Love, Death & Robots e ha fornito un contributo decisivo per la realizzazione del serial House of Cards, all’alba del rinascimento della serialità televisiva.
La sceneggiatura è stata scritta dal padre del regista, Jack, prima della sua morte avvenuta nel 2003. Il l film in origine doveva essere realizzato da Fincher dopo il suo The Game del 1997, con protagonista Michael Douglas, ma gli studios non erano d’accordo con l’idea del cineasta di girarlo in un bianco e nero ispirato proprio al capolavoro di Welles, una delle indiscusse pietre miliari della Settima Arte.
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