David Fincher (Fight Club, Il curioso caso di Benjamin Button) potrebbe dirigere il remake hollywoodiano di Uomini che odiano le donne, primo episodio della trilogia cinematografica svedese tratta a sua volta da Millennium, il trittico di bestseller polizieschi del giornalista e scrittore svedese Stieg Larsson. Carey Mulligan (candidata all’Oscar come miglior attrice protagonista per An Education, nella foto sotto), invece, incarnerà forse la piratessa informatica Lisbeth Salander, diventando così la controparte della danese Noomi Rapace. È quanto emerge dalle indiscrezioni pubblicate da NY Magazine’s Vulture, secondo le quali alcuni responsabili di Sony Pictures sarebbero rimasti favorevolmente colpiti dall’ultimo film di Fincher, The Social Network (attualmente in postproduzione), tratto dal libro di Ben Mezrich, che racconta la storia dei creatori di Facebook.
Già da qualche tempo, invece, si sapeva che il rifacimento d’oltreoceano di Uomini che odiano le donne sarebbe stato prodotto da Scott Rudin (Non è un paese per vecchi) e adattato per lo schermo da Steve Zaillian (Schindler’s List, American Gangster).
Ma tra i tanti progetti che bollono in pentola per Fincher, secondo quanto riportato da Variety, c’è anche Pawn Sacrifice, biopic prodotto da Columbia Pictures, che racconta la vita di Bobby Fischer, il giocatore americano di scacchi che nel 1972 arrivò ad affrontare il campione del mondo sovietico Boris Spassky, in quello che passò alla storia come l’ “incontro del secolo”.
L’attrice Carey Mulligan, potrebbe interpretare Lisbeth Salander
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