A quasi un mese dalla sua scomparsa, è stata svelata la causa di morte di David Lynch. Il leggendario cineasta, responsabile di capolavori come Twin Peaks, Mulholland Drive e molto altro, si è spento il 16 gennaio 2025 a 78 anni d’età, dopo aver passato diverso tempo impossibilitato a viaggiare a causa di un’enfisema polmonare.

Tuttavia, a causarne la morte a quanto pare è stato un arresto cardiaco, ma la malattia cronica polmonare di cui soffriva è stata listata dal Los Angeles County Department of Public Health come una causa sottostante. Lo si apprende da TMZ, che ha potuto visionare il documento. La stessa fonte riferisce che secondo il referto David Lynch fosse anche disidratato e che questa sia stata considerata una condizione significativa per la sua morte.

La morte del regista, arrivata pochi giorni prima del suo 79esimo compleanno, ha lasciato sgomento il mondo del cinema e addolorato coloro che ci hanno lavorato insieme o chi semplicemente ha potuto godere della sua visionarietà. Dopo la notizia della scomparsa, registi come Steven Spielberg, Martin Scorsese e Francis Ford Coppola hanno detto la loro sul compianto collega; lo stesso hanno fatto Kyle MacLachlan and Naomi Watts, due degli attori che hanno lavorato con lui.

Sempre dopo la scomparsa, il CO-CEO di Netflix Ted Sarandos ha reso noto che David Lynch fosse al lavoro su una serie tv per la piattaforma streaming. “Era una produzione di David Lynch, piena di mistero e rischi ma volevamo fare questo giro creativo con questo genio – ha dichiarato – Era un genio senza rimorsi. Non voleva che tu capissi il suo lavoro. Sapeva che era impossibile e faceva parte del viaggio insieme. Il suo lavoro è notevole, visionario, audace e abile. Mi domando sempre cosa avesse in mente per noi con quello che sarebbe stato il suo ultimo progetto.”

Foto: Oleg Nikishin/Epsilon/Getty Images

Fonte: TMZ