James Gunn ha confermato una decisione che potrebbe segnare una svolta cruciale per il futuro del DC Universe: il nuovo corso cinematografico non riproporrà le origini di Batman e Superman, preferendo concentrarsi su storie innovative che possano esplorare nuovi aspetti dei personaggi, ormai radicati nell’immaginario collettivo.

Dopo il fallimento del DCEU nel trovare una direzione stabile, Gunn, in qualità di co-CEO di DC Studios, ha scelto un approccio che valorizza sia i personaggi principali sia figure meno note, con l’obiettivo di diversificare l’offerta narrativa. Questo segna un netto distacco dalle strategie passate, in cui le origini di eroi come Batman e Superman venivano riproposte in continuazione, spesso a scapito dell’originalità.

Rispondendo su Threads a un fan che criticava la mancanza di nuove storie sulle origini dei protagonisti principali, Gunn ha chiarito che non ritiene necessario raccontarle di nuovo, poiché sono già universalmente conosciute. Allo stesso tempo, ha difeso personaggi come Swamp Thing, considerati da alcuni “di nicchia”, sottolineando che anche loro meritano spazio e riconoscimento: «Non racconterò di nuovo le origini di Batman e Superman perché tutti le conoscono. E non sottovalutate Swamp Thing, che ha una lunga storia nei fumetti, una serie TV e un film di successo». Gunn ha evidenziato che Swamp Thing, sebbene meno mainstream rispetto a Batman o Superman, possiede una profonda rilevanza nell’universo DC e rappresenta una parte importante della sua diversità narrativa.

Questo cambio di direzione non è privo di precedenti. Film come The Batman di Matt Reeves, che esplora un Bruce Wayne già nel pieno della sua carriera di vigilante, o serie come Superman & Lois, che evitano di soffermarsi sulle origini del supereroe per concentrarsi su vicende attuali e personali, hanno dimostrato che il pubblico apprezza storie che vanno oltre i tradizionali racconti d’esordio. Anche Batman v Superman: Dawn of Justice aveva ritratto la morte di Thomas e Martha Wayne, una scena iconica ma già vista in numerose reinterpretazioni, suscitando reazioni miste.

Con questa nuova filosofia, il DCU sembra essere avviato su una strada promettente. La fase iniziale del nuovo universo partirà con Creature Commandos, seguita da Superman: Legacy, il primo grande progetto cinematografico diretto da Gunn. David Corenswet vestirà i panni del nuovo Superman, accompagnato da Rachel Brosnahan come Lois Lane, in un film che mira a onorare le radici del personaggio come simbolo di verità, giustizia e speranza. Oltre a questo, sono già in sviluppo progetti come Supergirl: Woman of Tomorrow, che offrirà una prospettiva unica sul personaggio, The Brave and the Bold, che introdurrà una nuova versione di Batman e Damian Wayne, e la serie HBO Lanterns, incentrata sui Guardiani dell’Universo.

Un aspetto distintivo del rinnovato DCU sembra dunque essere l’approccio strategico adottato da Gunn, che punta alla qualità piuttosto che alla quantità. A differenza del Marvel Cinematic Universe, il DCU non cerca di saturare il mercato con un numero eccessivo di produzioni, ma si concentra su storie ben scritte e progetti che possano davvero lasciare il segno. Gunn ha spiegato che ogni progetto viene approvato solo quando il copione è completamente sviluppato, una pratica che potrebbe ridare forza e credibilità al brand DC.

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Fonte: Threads