Un personaggio amatissimo del mondo di Batman potrebbe fare presto il suo ritorno nel nuovo DC Universe? A scatenare le aspettative dei fan è un post di James Gunn su X (ex Twitter), in cui il regista e co-CEO dei DC Studios esprime la sua ammirazione per il film del 1928 L’uomo che ride, di Paul Leni, e in particolare per il personaggio interpretato da Conrad Veidt, che ha un sorriso perenne inciso sul viso. Gunn ha condiviso alcune foto della pellicola, insieme all’aneddoto di come l’iconica interpretazione dell’attore sia stata d’ispirazione ai fumettisti DC per la creazione del Joker.
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«Conrad Veidt ne L’uomo che ride (1928) di Paul Leni, basato sul romanzo di Victor Hugo. Il film era un dramma romantico muto e il personaggio di Veidt era il protagonista. Il sorriso era stato inciso sul suo viso da ragazzo dai Comprachicos, un gruppo fittizio di persone che modificavano l’aspetto fisico dei bambini come un giardiniere farebbe con un bonsai. Bill Finger, Kane e Jerry Robinson non erano d’accordo su molte cose, ma concordavano sul fatto che l’interpretazione dei Veidt fosse stata l’ispirazione per il personaggio del Joker nei fumetti».
Ovviamente potrebbe trattarsi soltanto di un’interessante curiosità condivisa dal regista con i suoi follower, ma i commenti hanno subito pensato a un possibile spoiler sul futuro del DC Universe. C’è chi spera in un ritorno del Joker “classico” alla Jack Nicholson, in opposizione alle recenti versioni che abbiamo visto al cinema, e chi si è spinto fino a collegare il post di Gunn a The Batman Who Laughs, una versione alternativa di Batman apparsa nella saga del Dark Multiverse; essenzialmente un Batman con la morale del suo arcinemico Joker.
Al momento l’attenzione di James Gunn è concentrata su Superman: Legacy, perciò non possiamo aspettarci troppi update sul prossimo film di Batman, in arrivo nel 2025. Ma, nel frattempo, i fan del Joker potranno tenersi occupati con Joker: Folie à Deux, con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, in uscita il 4 ottobre 2024.
Fonte: CBR
Photo by Rodin Eckenroth/FilmMagic (Getty Images)
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