Il trailer ha convinto tutti e non vediamo l’ora che esca nelle sale, ma cosa ne pensa il protagonista di Deadpool del film diretto da Tim Miller? A rivelarlo è lo stesso Ryan Reynolds durante una recente intervista per il magazine GQ (di cui trovate in calce la copertina).
Durante il colloquio, l’attore ha spaziato tra diversi argomenti: dal suo ritorno ai comic movie, al flop che fu Lanterna Verde, alle nuove generazioni di attori soffermandosi anche sulla sua nuova vita come papà.
Parlando di Deadpool Reynolds dichiara: «Adoro interpretarlo. È un sogno che diventa realtà per me. È divertente, pungente e un po’ un caso clinico. Ma non cerca di piacere alle persone. Cerca intenzionalmente di infastidire tutti». L’attore rivela anche che inizialmente non era così entusiasta e cosa, invece, del progetto gli abbia fatto cambiare idea: «Ero un po’ riluttante all’inizio, ma Deadpool è diverso, non aveva un grandissimo budget. Il nostro film aveva un budget ragionevole ed era diverso dal solito, era sovversivo. È bello portare una ventata d’aria fresca nel mondo dei comic movie, ma l’ansia c’è sempre. Quando sei il protagonista, sei sempre preoccupato».
La conversazione non poteva portare al suo primo cine comic del 2011, Lanterna Verde, dove Reynolds interpretava il protagonista Hal Jordan e che fu un vero e proprio flop al botteghino. Sono passati quattro anni e l’attore non rimpiange di averlo interpretato, considerando che i nomi in lizza per il ruolo erano Bradley Cooper, Jared Leto e Justin Timberlake: «So che potrà sembrare una frase detto da un ragazzino casa e chiesa, ma tutto mi ha condotto a dove sono ora. Se dovessi rifarlo, rifarei le stesse identiche scelte». Cosa sarebbe successo quindi se il film fosse stato un successo? «Se fosse stato un grande successo allora probabilmente mi avrebbero offerto ruoli differenti, o forse le cose sarebbe andate così ugualmente. Realmente non posso saperlo. Probabilmente starei girando Lanterna Verde 3!».
Quando il giornalista gli chiede cosa ne pensa del genere comic e degli ultimi film rilasciati (Avengers: Age Of Ultron, Ant-Man e I Fantastic 4), Reynolds dichiara: «È un genere. Ci sono film dell’orrore belli come brutti. Ci sono commedie che fanno ridere e commedie che non piacciono. Pensatela così. Non dovremmo pensare che si tratti solo di supereroi. Penso davvero che esplorino archetipi molto simili, e penso anche che possa essere faticoso. Penso che una delle ragioni per cui Deadpool ha guadagnato un sacco di slancio è perché non è solo divertimento e non è solo un film vietato ai minori. L’aspetto meta è molto importante. Quindi penso che Deadpool esca nel momento giusto, perché parlerà a quelle generazioni che non hanno ancora visto tutti i film del genere, un po’ come se il ragazzo in tutta rossa fosse uno di loro».
Reynolds, arrivato a 38 anni e bazzicando la Hollywood che conta ormai da un bel po’ di tempo, ci dice la sua anche sulle nuove generazioni, in particolare su un talento da tenere d’occhio secondo lui: «Sono più frustrato per Michael B. Jordan che per Miles Teller. Miles Teller si riprenderà e farà cose straordinarie. È importante che anche Michael B. Jordan continui a fare cose straordinarie» commenta l’attore in merito al recente insuccesso de I Fantastici 4. E continua parlando delle difficoltà che un attore di colore può incontrare: «So che non è semplice per un attore di colore. Come non lo è per un’attrice donna. È difficile per un sacco di gente piena di talento. tutto il cast [de I Fantastici 4] è pieno di talento. E non lo auguro a nessuno. So cosa significa. Non ti fa star bene, è anche difficile, perché non hai il controllo su quello che succederà. Per quanto tu voglia controllare la situazione, non hai il potere per farlo».
L’attore torna poi su Deadpool: «È così liberatorio! Il personaggio si chiama il Mercenario Chiacchierone e dovremo pur spiegare perché ha questo soprannome! Non può essere semplicemente un ragazzo che vaga qua e là sembrando un ragazzo normale. C’è una ragione per cui è così. Quella ragione è che lui è così». Continua poi descrivendo il primo giorno di riprese e quanto fosse eccitato all’idea di girare Deadpool: «Stavamo per iniziare le riprese quando ho pensato “Fermi tutti!” Siamo andati in una stanza lì accanto e abbiamo iniziato a urlato “Stiamo facendo questo film! Sono sei anni che ci stiamo provando e ora lo stiamo facendo! Ricordiamoci di questo momento” E poi abbiamo iniziato le riprese e a divertirci un sacco!».
Noi siamo molto impazienti di vedere Deadpool e voi? Nell’attesa del rilascio (previsto per l’11 febbraio 2016) potete recuperare il primo trailer qui!
Qui potete leggere l’intervista completa sul magazine GQ! A seguire la cover che vede protagonista Ryan Reynolds:
Fonte: GQ via CBM
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