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Deadpool & Wolverine, chi sono Cassandra e Paradox? Emma Corrin e Matthew MacFayden ci raccontano i loro personaggi

Abbiamo intervistato, insieme a Ryan Reynolds, Hugh Jackman e Shawn Levy, anche gli interpreti delle due new entry più attese dal mondo dei fumetti Marvel

Deadpool & Wolverine, chi sono Cassandra e Paradox? Emma Corrin e Matthew MacFayden ci raccontano i loro personaggi

Abbiamo intervistato, insieme a Ryan Reynolds, Hugh Jackman e Shawn Levy, anche gli interpreti delle due new entry più attese dal mondo dei fumetti Marvel

Emma corrin e matthew mcfayden in deadpool & wolverine

Dopo tante interviste con Ryan Reynolds, Hugh Jackman e Shawn Levy su Deadpool & Wolverine (vedi servizio di contro copertina Best Movie luglio), intervistiamo per la prima volta insieme a loro le due star britanniche che interpretano Cassandra Nova Xavier e Mr. Paradox, ovvero Emma Corrin e Matthew MacFayden.

 

Qual è stato il contributo dei nuovi interpreti di questi due personaggi dei Marvel Comics visti per la prima volta al cinema?

Levy: Per noi avere Emma Corrin e Matthew MacFayden nei due ruoli spalla principali è stato un privilegio e un regalo, perché sono entrambi imprevedibili e hanno aggiunto al film il loro talento e destrezza.

Reynolds: Possiedono atletismo fisico e agilità mentale. Nonostante il fatto che Shawn e io avessimo scritto la sceneggiatura, non sapevamo mai che parole sarebbero uscite dalle loro bocche.

 

E voi come vi siete trovati a entrare in questo universo già stabilito da decine di film Marvel?

Corrin: In principio ho provato un certo nervosismo all’idea di entrare in questo enorme universo, ma appena ho messo piede sul set l’ho trovato un ambiente molto intimo, come quello di una bella famiglia. Questi tre (Shawn, Ryan, Hugh) ci hanno fatto pensare che tutto fosse possibile, che non avremmo potuto dare risposte sbagliate.

MacFayden: Avrebbe potuto farmi paura, ma non è stato così, l’ho trovato un set felice e allegro, guidato da questi tre uomini, quindi mi sono molto divertito. Shawn ha il grande dono di dare a tutti fiducia in se stessi, entusiasmo e eccitazione, una dote magnifica e liberatoria in una produzione di questa dimensione.

 

Mr. Paradox era comparso solo su un numero dei Marvel Comics del 2005 nella serie She-Hulk.  Come Mobius fa per Loki, spiega a Deadpool come funziona la TVA (Time Variance Authority) e gli dice che potrebbe diventare un eroe.

Dato che la TVA era già stata introdotta nella serie TV Loki con Tom Hiddleston, l’hai studiata per capire meglio come i suoi agenti monitorino le varie linee temporali del multiverso?

MacFayden: Mi vergogno a dirlo, ma non l’ho fatto, e in un certo senso è stato meglio perché ho potuto avere un approccio più fresco.  Si tratta di un mondo molto complicato e mi ci sono tuffato dentro sperando per il meglio. Mr. Paradox è un personaggio interessante, un tipo arrabbiato, dissonante, un manager medio-alto che ha l’ambizione di svolgere compiti più importanti.

Cassandra è la sorella gemella di Charles Xavier, il quale la uccide nell’utero materno avendo capito la sua natura malvagia; lei riesce comunque a uscirne, ma nasce senza corpo.  È il lato oscuro, il doppio negativo di Professor X con gli stessi suoi poteri di telepatia, comparso per la prima volta in un numero del 2001 della serie New X-Men.

Che cosa ha significato interpretare Cassandra in un film assurdo e profano come Deadpool & Wolverine?

Corrin: Questa assurdità ha suscitato in mio interesse e ho trovato molto divertente inserire Cassandra nell’universo di Deadpool, con tutto quello che sappiamo della sua origine e della relazione con Charles Xavier.  Per me la chiave è stata capire che i malvagi (villains) sono quelli che si divertono di più, scoprire che quello che la fa scattare è il rapporto con il fratello, in modo che possiamo simpatizzare con lei, e attraverso le sue interazioni con Wolverine esplorare la storia degli X-Men. L’ho trovato molto divertente, un po’ come un bambino che gioca in un recinto di sabbia.

Reynolds: Quello che mi è piaciuto dell’interpretazione di Emma è che non ha mai trattato Cassandra come un malvagio, ma come un eroe.  Siamo tutti convinti di essere gli eroi della nostra storia, il numero uno ai nostri occhi. E questo era un tratto affascinante per il personaggio.

 

Perché pensate che sia necessario vedere questo film al cinema, sul grande schermo?

Reynolds: Solo al cinema si può provare l’effervescenza collettiva di un’esperienza condivisa con altri, che ho provato fin da piccolo. Questo film in particolare è come una palla veloce del baseball concepita e creata per deliziare il pubblico, il suo unico scopo è provocare la gioia. Quindi dal nostro punto di vista più grande è lo schermo meglio è.

Jackman: Vorrei aggiungere che il cinema è il tempio dell’età moderna. Questo film è divertente e ricolmo di scene d’azione, ma tratta anche dell’amicizia, quindi vederlo al cinema seduti con dei cari amici è l’esperienza migliore.

 

Foto: Jay Maidment (© 2024 20th Century Studios / © ™ 2024 MARVEL)

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