Accanto a titoli come One Piece e Jujutsu Kaisen, Demon Slayer – Kimetsu no yaiba è stato sicuramente l’anime più amato degli ultimi anni. Serializzato su Weekly Shōnen Jump dal 2016 al 2020, il manga originale si è più volte classificato al primo posto degli shōnen più venduti, raggiungendo nel 2021 oltre 150 milioni di copie in circolazione. E anche l’anime continua ad appassionare i fan, con l’ultimo arco che verrà trasposto nella forma di una trilogia di film, in arrivo prossimamente sul grande schermo.

L’opera di Koyoharu Gotōge [Gotōge usa un nome d’arte e non ha mai confermato pubblicamente la sua identità, tuttavia nel 2020 un redattore di Shōnen Jump ha rivelato che si tratta di una donna; d’ora in poi utilizzeremo dunque pronomi femminili, ndr] è nota per il suo interessante mix di combattimenti mozzafiato e sfide con temibili demoni, ma è anche caratterizzata da una certa spensieratezza insita soprattutto nel protagonista Tanjiro Kamado, ragazzo ottimista e dal cuore puro.

Sapevate però che nelle intenzioni originali dell’autrice non era così? La prima bozza di Gotōge, infatti, era decisamente più adulta, con atmosfere molto più oscure e drammatiche che non lasciavano spazio alle risate e alla comicità. A rivelarlo è stato l’editor Tatsuhiko Katayama in un’intervista per MANGA Plus. È stato proprio lui, ha raccontato, a richiedere alla maestra di apportare alcune modifiche al suo progetto, che in un primo momento aveva ritenuto «non adatto alla pubblicazione».

Secondo Katayama, la prima bozza di Demon Slayer presentava atmosfere troppo cupe e pesanti, che non venivano mai alleggerite da momenti più umoristici. Oltre a caratterizzare i comprimari come Zen’itsu e Inosuke in maniera più divertente, l’editor ha richiesto quindi a Gotōge di modificare in maniera importante il protagonista, che risultava troppo crudele e spietato nella prima versione: «A causa dei suoi toni seri, della trama oscura e della mancanza di spalle comiche, la storia non è stata selezionata per la pubblicazione. Ho chiesto quindi alla maestra Gotōge di cambiare il protagonista principale e renderlo più allegro».

Da questa decisione, pensata per andare incontro ai lettori più giovani della rivista Shōnen Jump, è nato dunque Tanjiro, uno dei personaggi più apprezzati di Demon Slayer. Nonostante la sua intera famiglia sia stata sterminata dai demoni, nella versione finale della storia il nostro protagonista non cede mai alla negatività, bensì rimane sempre positivo, ottimista e guidato dal profondo senso di protezione nei confronti della sorella Nezuko.

Che ne pensate? Preferite la versione definitiva di Demon Slayer, oppure tutto sommato siete incuriositi dalla prima bozza immaginata dall’autrice?

Fonte: Screen Rant