ATTENZIONE SPOILER! Se non avete visto la serie e soprattutto le ultime puntate, non andate avanti a leggere.
Massimo Ruggero, il protagonista della serie Sky (coprodotta con Lux Vide) Diavoli è davvero sfortunato con le donne. Lo abbiamo visto nella prima puntata essere sedotto da una escort mascherata, che presto scopre essere sua moglie Kerry, con cui si era separato molti anni prima. Massimo andrà alla sua ricerca, ma si scoprirà che Dominic Morgan gliel’ha tenuta lontano per molti anni con diversi artifici poco leciti.
Nel frattempo il giovane agente finanziario si è innamorato della bella Sofia (Laia Costa), l’attivista di Subterranea (una sorta di Wikileaks capitanato da Daniel Duval) che si è messa sulle tracce di Massimo, per scoperchiare i loschi traffici della New York London Investment Bank e di Morgan.
Nella quarta puntata di Diavoli Massimo e Sofia hanno scoperto qualcosa in più sulla morte del fratello di lei. La ragazza ha anche trovato dei documenti firmati da Ruggero, ma non ha rivelato nulla a Duval.
Stacco. I due vanno a Cetara, il paese natale di Massimo, dove si trova a fare i conti col passato e con il padre quasi morente. Si scoprirà che da giovanissimo ha passato un periodo in riformatorio. Proprio in quei giorni la NYL sta attaccando finanziariamente l’Italia. Il protagonista proverà ad hackerare i server della banca con l’aiuto della Subterranea di Duval, per battere Morgan.
Riuscito a smascherare Dominic che viene finalmente arrestato, viene nominato CEO della banca, ma quando lo comunica a Sofia dicendole che insieme potranno cambiare le cose, lei rimane disgustata e lo lascia, dicendogli che farà di tutto per distruggere la banca che ha provocato la morte di suo fratello.
Proprio mentre viene dato l’annuncio che Massimo è il nuovo CEO della NYL, viene avvisato che Sofia è stata uccisa travolta da un pirata della strada.
Qualche giorno fa abbiamo intervistato la sceneggiatrice Elena Bucaccio (qui potete leggere tutta l’intevista), che ci ha parlato di un po’ i segreti della serie, spoilerandoci – tra l’altro – in anteprima la morte di Sofia.
Le abbiamo chiesto, se far morire la nuova ragazza per un incidente d’auto a un uomo a cui era già stata uccisa la moglie con una procurata overdose non fosse un po’ troppo, ci ha spiegato che era una morte necessaria.
«Se ci fosse stato un lieto fine per Massimo Ruggero al fianco di Sofia, non ci sarebbe potuta essere una seconda stagione, la narrazione si sarebbe esaurita. Ecco perché l’abbiamo dovuta far morire. Ne abbiamo discusso tantissimo, cercando altre soluzioni, ma questa ci è sembrata la più giusta per dare la possibilità a Massimo di avere un nuovo inizio».
La spiegazione vi soddisfa? Massimo Ruggero sarà una sorta di James Bond, destinato a non poter avere mai una compagna fissa al suo fianco affinché il suo franchise continui all’infinito?
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