21 luglio 2001. La notte dei manganelli. Daniele Vicari ricostruisce una delle pagine più oscure della nostra cronaca recente: gli istanti di quel tragico G8 del 2001 quando la polizia fece irruzione all’interno dell’Istituto scolastico Diaz, sede mediatica del Genova Social Forum dove diversi manifestanti e reporter erano alloggiati, commettendo un autentico massacro. Il film, che è stato votato come secondo dal pubblico del Festival di Berlino, ricorda attraverso sapienti flashback gli avvenimenti che precedettero il blitz della celere, facendoci conoscere le vittime (un anziano della CGIL capitato lì per caso, un giornalista della Gazzetta di Bologna con il volto di Elio Germano, il poliziotto Claudio Santamaria, unico a comprendere il tragico errore e a bloccare il pestaggio, il celerino “infoiato” Alessandro Roja) e risalendo alle responsabilità dei piani alti che indicarono nei manifestanti un gruppo omogeneo di sovversivi (i famigerati black bloc). Ricostruito sulla base di atti processuali e testimonianze dirette delle vittime, parte da un punto di vista accusatorio, mostrando fatti che lasciano poco spazio alla libera interpretazione e riportando alla luce un avvenimento che si è sempre cercato di mistificare e occultare. Un autentico pugno nello stomaco, ma un film necessario che getta ombre inquietanti sulle nostre istituzioni, che in quel caso commisero un atto degenere degno di una dittatura latinoamericana degli anni ’70. Da sottolineare la confezione pregiata, tutta merito dello sforzo produttivo di Domenico Procacci, che non ha potuto contare né su Medusa né su Rai Cinema, che se ne sono tirate immediatamente fuori.
dal 13 aprile
(Italia 2012)
Regia: Daniele Vicari
Interpreti: Claudio Santamaria, Elio Germano, Alessandro Roja, Renato Scarpa
Trama: La ricostruzione delle drammatiche violenze commesse dalla polizia italiana ai danni dei manifestanti nella scuola Diaz e nella caserma di Bolzaneto
Genere: drammatico
Durata: 130’
DA VEDERE PERCHÉ: per scoprire una delle pagine più oscure e mistificate della nostra cronaca recente.
La scheda è pubblicata su Best Movie di aprile a pag. 87
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