Ormai conosciamo a memoria i film che hanno consacrato la carriera delle più grandi star di Hollywood permettendo loro di raggiungere la maturità artistica e, magari, facendogli portare a casa anche qualche Oscar. Ma forse non tutti sanno che parecchi attori hanno iniziato la loro carriera cinematografica quando erano ancora piccolissimi, anche all’età di 6 o 7 anni, interpretando il più delle volte il ruolo dei classici bimbetti candidi e dolci che vediamo spesso nelle commedie per famiglie. Un esordio che, spesso e volentieri, riesce a rivelarsi al pari di un’arma a doppio taglio: se da una parte permette alle star di inserirsi nel mondo dello spettacolo fin da giovanissime, dall’altra gli cuce addosso un’eccessiva immagine da “bravi ragazzi” che ne condizionerà irrimediabilmente i futuri casting, intrappolandoli in una spirale di ruoli ripetitivi e, con il passare del tempo, noiosi e stantii. La stessa immagine che in molti casi ha iniziato a stare stretta agli attori, che, per tagliare definitivamente col passato, hanno deciso di sconvolgere la loro immagine accettando ruoli violenti, eccessivi o estremamente sessualizzati: in poche parole, personaggi trasgressivi che niente hanno a che vedere con quelli che avevano interpretato fino a quel momento. Ecco quindi, nella gallery di oggi, dieci attori bambini che hanno ribaltato l’immagine di “bravi ragazzi” con ruoli estremi e trasgressivi.
Macaulay Culkin – Party Monster
Tutti lo conosciamo come Kevin di Mamma ho perso l’aereo, il film che lo rese uno dei bambini più ricchi di Hollywood ed inaugurò la sua carriera cinematografica, che proseguì con titoli come Papà, ho trovato un amico, Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York, Papà ti aggiusto io! e Richie Rich – Il più ricco del mondo. Dopo un allontanamento dal mondo del cinema, nel 2003 l’attore compare nel film Party Monster, dove interpreta l’eccentrico club kid Michael, che, tra look trasgressivi ed eccesso di droga e alcool, gli ha scollato completamente di dosso l’immagine di tenero bambino che l’ha reso famoso.
Dakota Fanning – The Runaways
Dopo essere comparsa in spot televisivi e serie TV come ER e CSI, la piccola Dakota Fanning si fa notare con il suo primo ruolo di spicco all’età di 7 anni nel film Mi chiamo Sam, per il quale riceve una nomination agli Screen Actors Guild Awards. Le sue numerose apparizioni da bambina continuano senza sosta, ed includono la serie Taken, prodotta da Spielberg, e il disaster movie la Guerra dei Mondi, dove interpreta la figlia minore del personaggio di Tom Cruise. Ma è nel 2010 che l’attrice dà un taglio netto alla sua immagine innocente, interpretando nel film The Runaways di Floria Sigismondi la sexy rockstar Cherie Currie, al fianco della sua collega ed amica Kristen Stewart.
Daniel Radcliffe – Equus
La piccola star di Harry Potter ha esordito all’età di 10 anni interpretando un altro celebre mago, ossia il giovane David Copperfield nell’omonimo film della BBC, per poi comparire nel ruolo di Mark Pendel ne Il sarto di Panama. A questi primi titoli è seguito l’enorme successo dato dalla saga di Harry Potter, che gli ha cucito addosso quell’immagine di eroe impavido che l’attore ha faticato a scrollarsi di dosso, ma che è stata sovrastata nel 2007 dallo scalpore generato dallo spettacolo teatrale Equus, dove Radcliffe ha interpretato un uomo con una ambigua ossessione per i cavalli, girando anche particolari scene di nudo integrale.
Christian Bale – Velvet Goldmine
L’attore ha inaugurato la sua prolifica carriera prendendo parte a diversi spot televisivi e miniserie, tra cui Anastasia – L’ultima dei Romanov e Heart of the Country, per poi ottenere una maggiore notorietà nel 1987 con un ruolo nel film di Steven Spielberg L’impero del sole. I film che seguirono non ebbero nulla di scandaloso o trasgressivo; almeno fino al 1998, quando la sua carriera ebbe una svolta radicale con Velvet Goldmine di Todd Haynes, pellicola a tinte glam dove Bale interpretò un personaggio gay reso celebre e controverso soprattutto per una scena erotica con il co-protagonista Ewan McGregor.
Anne Hathaway – Havoc
Dopo essere comparsa per la prima volta in TV nella serie Get Real, l’attrice ha esordito al cinema nel 2001 con la commedia Disney Pretty Princess, seguita dal sequel Principe azzurro cercasi. Nel 2004 l’immagine ovattata e dolce data dai primi film prosegue con Ella Enchanted, ma avrà vita breve, perché già nel 2005 Anne Hathaway compare in Havoc, dove interpreta una giovane di buona famiglia che decide di unirsi ad una gang criminale, trasformando la sua vita da brava ragazza in un pericoloso gioco fatto di spaccio, alcool, sesso e omicidio.
Drew Barrymore – La mia peggiore amica
Tutti ricordiamo la piccola Drew Barrymore nel famoso ruolo in E.T. l’extra-terrestre, dove a soli 7 anni interpretò la dolcissima sorellina minore del protagonista. Alla pellicola di Spielberg del 1982 seguirono altri ruoli di poco conto ed un parziale abbandono della carriera cinematografica a causa di problemi con alcool e droghe, ai quali seguì un tentativo di suicidio a soli 14 anni. L’attrice riuscì però a sfruttare quell’immagine da “bad girl” per esordire nel suo primo ruolo hot con il film La mia peggiore amica, in cui interpretava una teenager spregiudicata e seduttrice.
Joseph Gordon Lewitt – Manic
La carriera dell’attore ha avuto inizio a soli 6 anni, quando è comparso in numerosi film TV degli anni ’80 e in due episodi della celebre serie Casa Keaton. Il debutto cinematografico avviene invece nel 1992 con il film Beethoven, che sarà seguito da altri titoli in cui ha sempre interpretato il bravo ragazzo tranquillo e pacato. Questo fino al 2001, quando accetta un ruolo in Manic, un dramma ambientato in un manicomio in cui per la prima volta presta il volto ad un giovane violento e con un passato piuttosto oscuro.
Ryan Gosling – The Believer
Dopo aver iniziato la sua carriera da giovanissimo con il Mickey Mouse Club, dove lavorò come presentatore, cantante e ballerino, Ryan intraprende la sua carriera di attore recitando in serie TV per bambini come Hai paura del buio?, Piccoli Brividi e La strada per Avonlea. Dopo altri piccoli ruoli analoghi, si fa notare nel 2000 con il film Il sapore della vittoria, dove compare al fianco di Denzel Washington. Ma è l’anno seguente che la sua immagine cambia radicalmente con The Believer, dove interpreta uno studente ebreo che diventerà poi uno skinhead nazista, con tanto di svastica in bella mostra e testa rasata.
Lindsay Lohan – Il nome del mio assassino
Dopo aver esordito nel 1998 nella commedia per famiglie Genitori in trappola, la piccola Lindsay ha continuato per qualche anno a recitare in pellicole targate Disney, fino al ruolo di protagonista nel film Mean Girls, con il quale ha tentato di scrollarsi di dosso per la prima volta l’immagine di bambina. La vera svolta arriva però nel 2007 con Il nome del mio assassino, in cui ha interpretato una sexy spogliarellista che non ha niente a che spartire con la dolce ragazzina dei film precedenti.
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