Conosciamo tutti i Digimon, creature digitali che per qualche tempo hanno provato a contendere ai Pokémon le preferenze dei più giovani e che hanno accompagnato intere generazioni di fan sin dal loro debutto nel 1999, A rendere riconoscibile il franchise non sono solo elementi come le digievoluzioni, ma anche una caratteristica fisica dei suoi protagonisti: vi siete mai chiesti perché i leader delle serie dei Digimon indossano (quasi) tutti degli occhiali?
I protagonisti delle prime stagioni – Tai Kamiya, Davis Motomiya e Takato Matsuki – sono diventati icone della cultura pop, non solo per le loro avventure con i Digimon, ma anche per un tratto distintivo che li accomuna: gli occhiali. Non sono solo un elemento estetico, ma portano con sé significati più profondi legati alla psicologia dei personaggi e alla narrazione stessa della serie.
Tai Kamiya, il protagonista della prima stagione insieme al suo compagno Agumon, è un leader naturale, intraprendente e talvolta impulsivo. Gli occhiali che indossa, oltre a conferirgli un aspetto riconoscibile, sono simbolo della sua intelligenza e della sua visione del mondo. Sebbene il suo carattere sia dominato dall’azione e dalla determinazione, i suoi occhiali possono essere visti come un richiamo alla sua capacità di osservare attentamente la situazione e prendere decisioni ponderate quando necessario. Gli occhiali di Tai, dunque, non sono solo un accessorio, ma rappresentano la sua “visione” sia letterale che metaforica del mondo e delle sfide che affronta con i suoi amici e Digimon.
Anche Davis Motomiya, protagonista della seconda stagione, porta occhiali, ma la sua figura è un po’ diversa da quella di Tai. Davis è più spensierato, energico e un po’ più goffo rispetto al suo predecessore, ma gli occhiali sono comunque un elemento distintivo. Questo accessorio sottolinea una caratteristica comune: la sua capacità di pensare e di affrontare le difficoltà con un approccio più strategico, anche se talvolta impetuoso. La sua goffaggine, infatti, è un contrasto interessante rispetto alla sua percezione del mondo, come se gli occhiali fossero simbolo di un ragazzo che, pur essendo giovane e impulsivo, ha una mente acuta che gli permette di risolvere i problemi. Interessante inoltre è il fatto che quando gli occhiali di Davis si rompono, durante lo scontro con Monochromon, è proprio Tai a regalargli i suoi, sottolineando che si tratti di un dettaglio comune a tutti i DigiDestined leaders.
Gli occhiali tornano anche nella terza stagione, Digimon Tamers, questa volta indossati da Takato Matsuki: ragazzo introverso, creativo e sensibile, i suoi occhiali non solo gli conferiscono un aspetto più maturo, ma rappresentano anche la sua natura di osservatore del mondo. Takato, infatti, è un appassionato di Digimon, e l’uso degli occhiali evidenzia la sua capacità di esplorare nuove idee e concetti, ma anche la sua difficoltà a confrontarsi con il mondo degli altri. L’elemento visivo degli occhiali rafforza l’idea di un giovane che vede il mondo in modo diverso, in modo spesso più profondo, ma che è anche un po’ separato da esso.
Discorsi simili valgono anche per Takuya Kanbara di Digimon Frontier e Taiki Kudo della serie Digimon Fusion, anche se l’archetipo del protagonista è andato via vai evolvendosi. Un solo protagonista fa eccezione: nell’ultima serie Digimon Ghost Game uscita tra il 2021 e il 2023, il 13enne Hiro Amanokawa non indossa occhiali e questo cambiamento potrebbe essere dovuto alle modifiche fatte alla storia; in questa serie, infatti, i Digimon che entrano accidentalmente nel Mondo Reale dal Mondo Digitale sono fantasmi, per lo più invisibili agli esseri umani.
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Foto: Digimon
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