Robert Downey Jr. ha ricevuto il Critics Choice Awards 2024 come miglior attore non protagonista per Oppenheimer, di Christopher Nolan, ma ha anche approfittato della circostanza per leggere, nel suo discorso di ringraziamento, alcune delle peggiori recensioni ricevute nel corso del sua lunga carriera come attore hollywoodiano.
Ricapitolando brevemente alcuni passaggi delle recensioni scritte su di lui negli anni, e soffermandosi in particolare sulle parole più dure scritte sulla sua persona da membri e componenti della Critics Choice Association, che assegna il premio ogni anno, Downey Jr. si è tolto così qualche sassolino dalla scarpa, in un acceptance speech che ha ovviamente molto divertito la platea di colleghi del divo.
«Stamattina ho pensato: “Amo i critici“. Sapete, mi hanno fornito commenti davvero belli, veramente tanti momenti bellissimi, alcuni sono così poetici. Voglio soltanto condividere con voi alcuni dei loro pensieri nel corso degli anni», ha esordito la star e volto di Iron Man nel MCU, in un impeto di brillantezza e orgoglio che non aveva davvero nulla da invidiare a Tony Stark, il suo personaggio senz’altro più celebre.
«Il primo è una sorta di haiku, una poesia: “Sciatto, disordinato e pigro” – ha detto -. Il successivo è più metaforico: “Come Pee-Wee Herman che esce dal coma“. Questo era da un inglese (tanto che Downey jr. ha pronunciato la frase con un forte accento britannico, ndr): “Uno spreco sconcertante di talento“. E infine, e questo ci ha girato intorno, non lo dimenticherò: “Divertente come una scoreggia bloccata a letto».
TROVATE QUI IL FILMATO DEL DISCORSO DI ROBERT DOWNEY JR. (via Discussing Films, Twitter)
Tornando su Oppenheimer, l’attore, rivolgendosi alla famiglia creativa del film e ai suoi e del lavoro di Nolan apostrofandoli con la frase “Voi siete i miei Oppen-homies”, ha voluto scherzare alludendo al fatto di aver dovuto fare i conti con il tanto astio ricevuto, magari proprio dopo essere diventato una star Marvel ed essere visto con più “sospetto” dalla critica autorevole, togata o presunta tale:
“Ogni giorno di riprese è stato come se il culo del mio ego mi fosse stato messo alla porta, e penso che non sarebbe potuto capitare a un tizio più gentile“
I Critics Choice Awards di quest’anno, assegnati dall’associazione di critici cinematografici e televisivi americani, composta da oltre 400 membri, hanno avuto per protagonista un nuovo scontro tra Oppenheimer e Barbie, con il secondo round di quello che pare ormai un eterno Barbenheimer andato ancora una volta al film di Nolan (qui tutti i dettagli sulla serata).