Benedict Cumberbatch, interprete di Doctor Strange nel Marvel Cinematic Universe, ha parlato della decisione di cambiare in corsa il regista del prossimo capitolo dedicato allo Stregone Supremo. Doctor Strange in the Multiverse of Madness doveva originariamente essere diretto da Scott Derrickson, ma le cose sono cambiate.
I Marvel Studios hanno infatti deciso di rievocare dal passato uno dei primi registi a dare forma e sostanza ai cinecomic, ovvero Sam Raimi. Il regista dietro alla prima trilogia di Spider-Man ha preso in mano il sequel di Doctor Strange e i fan dovranno aspettare ancora fino al 25 marzo 2022 per vederne i risultati.
La star Marvel però, volto di punta assieme a Tom Holland dopo l’addio di Chris Evans, Robert Downey Jr. e Scarlett Johansson, si è detto rammaricato per questo cambiamento. A The Hollywood Reporter ha dichiarato:
«Sono stato molto triste quando ho saputo la notizia, ma non era una mia decisione. Rispetto la decisione degli Studios, è stata fatta in maniera amichevole. I grandi mi hanno chiamato e me l’hanno comunicato. Tutto qui»
Nonostante il dispiacere per l’addio di Derrickson, l’attore ha speso parole d’elogio per Sam Raimi:
«È un paio di mani sicure, conosce questo mondo. Ha i tratti di Raimi: gli zoom molto ravvicinati, il giusto mix con un tocco di horror. C’è divertimento, ma anche qualche elemento da brividi. Nel primo film sei sempre bloccato dallo script, è una origin story. Questa volta c’è stata molta libertà. Non è che stessimo letteralmente inventando il film strada facendo, ma un po’ la sensazione è stata questa. La Marvel ha questa abilità quando si tratta di produrre: ‘Dobbiamo davvero iniziare a girare, non importa se il terzo atto non è quello che vogliamo’. A volte si fanno davvero le cose pregando vengano bene».
Premesse interessanti per questo Doctor Strange in the Multiverse of Madness e forse il tocco di Sam Raimi – con buona pace di Scott Derrickson – potrebbe essere fondamentale.
Foto: Marvel Studios
Fonte: THR
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