Doctor Strange: l’agghiacciante verità che si nascondeva dietro ai 14,000,605 futuri di Infinity War
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Doctor Strange: l’agghiacciante verità che si nascondeva dietro ai 14,000,605 futuri di Infinity War

Ad Iron Man è andata male, ma all’ex Stregone Supremo decisamente peggio (o quasi)

Doctor Strange: l’agghiacciante verità che si nascondeva dietro ai 14,000,605 futuri di Infinity War

Ad Iron Man è andata male, ma all’ex Stregone Supremo decisamente peggio (o quasi)

iron man doctor strange

Come dimostrato dalla centralità del personaggio in Spider-Man: No Way Home e dall’arrivo di un secondo film dedicato alle sue avventure, Doctor Strange è uno dei personaggi su cui i Marvel Studios contano di puntare maggiormente nella Fase 4 del loro Universo Cinematografico. Dopo l’avventura al fianco di Peter Parker, l’ormai ex Stregone Supremo tornerà infatti a fare i conti con gli sconvolgimenti causati nel Multiverso, ricorrendo all’aiuto di Wanda Maximoff e ritrovandosi ad affrontare una nuova minaccia che sembrerebbe avere il suo stesso volto. Come anticipa la sinossi ufficiale di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, inoltre, sembra che il personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch sarà il volto guida del nuovo team degli Avengers, ragion per cui ci aspettiamo di vederlo sempre più spesso nelle prossime produzioni di casa Marvel.

Detto ciò, chi ha visto Infinity War – ovviamente, tutti – saprà bene che l’eroe è stato fondamentale per la squadra anche nel corso del film diretto dai fratelli Russo, considerando che è proprio grazie al suo viaggio nei 14,000,605 futuri alternativi che i protagonisti riescono a scoprire in che modo battere il (quasi) invincibile Thanos. Un corso di eventi che, come abbiamo visto, ci ha poi condotti ai tragici sacrifici di Iron Man e Vedova Nera: un amaro destino che gli eroi hanno abbracciato per salvare l’Universo e i loro cari.

Tuttavia, anche chi è rimasto in vita ha dovuto affrontare la morte. Non una, non due, non tre e nemmeno cento volte. Un numero che già conosciamo bene: 14,000,605. Parliamo ovviamente di Doctor Strange, che durante quei pochi secondi in cui lo abbiamo visto sospeso a mezz’aria e impegnato nel suo viaggio, ha in verità trascorso in quelle dimensioni alternative centinaia e centinaia di anni, venendo ucciso ogni volta.

A svelare questo agghiacciante retroscena sulla sequenza chiave di Infinity War sono stati proprio i due registi, spiegando che un quel momento l’eroe si era ritrovato in una situazione simile a quella che abbiamo visto anche nel suo primo standalone, quando si fa uccidere continuamente da Dormammu riavvolgendo il tempo di volta in volta:

«Come abbiamo visto in Doctor Strange, lui riesce a stare in quello stato per un arco di tempo veramente inimmaginabile. Deve averne impiegato tantissimo per rivivere e riavvolgere tutti quegli scenari. Perché li ha vissuti fisicamente, morendo in ognuno di essi. E poi ha dovuto resettare tutto come vediamo alla fine del suo standalone, per rifarlo ancora e ancora, prendendo parecchi appunti ogni volta che falliva.»

Una verità che in un certo senso ci fa guardare con occhi diversi sia la scena in questione, sia i sacrifici dei suoi colleghi. È vero, Vedova Nera e Iron Man sono rimasti morti e probabilmente non li vedremo mai più – sebbene con il Multiverso, tutto diventerà possibile. Ma morire 14,000,605 volte per salvare l’Universo? Anche quello è un senz’altro un gesto di un’importanza da non sottovalutare, non trovate?

Fonte: CB

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