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Doctor Strange sarà bandito dalla Arabia Saudita? Arriva la risposta ufficiale

Il supervisore generale della classificazione cinematografica ha rotto il silenzio per fare chiarezza sul presunto divieto di distribuzione del film nel paese

Doctor Strange sarà bandito dalla Arabia Saudita? Arriva la risposta ufficiale

Il supervisore generale della classificazione cinematografica ha rotto il silenzio per fare chiarezza sul presunto divieto di distribuzione del film nel paese

Doctor Strange

Da qualche giorno si discute della possibilità che Doctor Strange in the Multiverse of Madness sia bandito dall’Arabia Saudita e altri paesi in Medio Oriente a causa della rappresentazione di America Chavez (interpretata da Xochitl Gomez). In particolare alla base del presunto divieto ci sarebbe una scena di circa 12 secondi in cui l’eroina afferma di avere due mamme, un dialogo che il paese ha chiesto alla Marvel di rimuovere e che invece gli Studios sono decisi a mantenere. 

Per spiegare meglio l’attuale situazione è infine intervenuto il supervisore generale della classificazione cinematografica del paese, Nawaf Alsabhan: «Poiché Chavez ha due mamme è molto difficile far passare una cosa del genere [in Medio Oriente ndr]» ha dichiarato all’Agence France-Presse, stando a quanto riportato in queste ore da diversi portali. L’uomo però ha voluto anche precisare che al momento non è stata presa alcun decisione sul ban: «Non c’è motivo di vietare il film. È una semplice modifica… Finora la Disney ha rifiutato. Ma non abbiamo chiuso la porta. Stiamo ancora provando».

Non sarebbe la prima volta, in ogni caso, dal momento che anche Eternals ha subito la stessa sorte lo scorso anno per motivi simili. Nel lungometraggio era presente la rappresentazione di una famiglia LGBTQ e per questo alcuni paesi – tra cui proprio l’Arabia Saudita – hanno dapprima chiesto di rimuovere ogni riferimento all’orientamento sessuale di Phastos e (dopo il rifiuto dei Marvel Studios) hanno vietato la proiezione del film. 

Nel frattempo sembra certo invece che Egitto e Kuwait abbiano già bandito In the Multiverse of Madness per gli stessi motivi legati alla caratterizzazione di America Chavez. Una scelta che in queste ore è stata commentata anche da Benedict Cumberbatch (interprete di Stephen Strange): «Temo che sia una delusione prevista – ha affermato la star durante il tour stampa – Siamo venuti a sapere da quei regimi repressivi che la loro mancanza di tolleranza esclude le persone che meritano non solo di essere incluse, ma anche celebrate per chi sono e fatti sentire parte di una società e di una cultura e non puniti per la loro sessualità». 

Vi ricordiamo che in Italia il secondo capitolo di Doctor Strange arriverà nelle sale il 4 maggio 2022. Potere trovare QUI il trailer ufficiale e di seguito la sinossi ufficiale. 

Ora che Iron Man e Captain America ci hanno lasciato dopo una feroce battaglia in Avengers: Endgame, l’ex geniale neurochirurgo, nonché il mago più forte di tutti, Doctor Strange, deve svolgere un ruolo attivo come figura centrale degli Avengers. Tuttavia, usando la sua magia per manipolare il tempo e lo spazio a piacimento con un incantesimo proibito e considerato il più pericoloso di sempre, ha aperto le porte a una misteriosa follia chiamata Multiverso. Per ripristinare un mondo in cui tutto sta cambiando, Strange chiede aiuto al suo alleato Wong, il nuovo Stregone Supremo e alla più potente Scarlet Witch, Wanda. Ma sull’umanità e sull’intero universo incombe una terribile minaccia che non può essere affrontato solo dal loro potere. Ancora più sorprendentemente, la grande minaccia nell’universo somiglia esattamente a Doctor Strange.

Fonte: The Guardian

Foto: Marvel Studios

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