«Dolore e allegria vanno di pari passo»: Roberto Benigni sogna un nuovo film e spiega come vorrebbe che fosse
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«Dolore e allegria vanno di pari passo»: Roberto Benigni sogna un nuovo film e spiega come vorrebbe che fosse

Il regista e attore premio Oscar per La vita è bella sta seriamente meditando di tornare dietro la macchina da presa: ecco le sue parole

«Dolore e allegria vanno di pari passo»: Roberto Benigni sogna un nuovo film e spiega come vorrebbe che fosse

Il regista e attore premio Oscar per La vita è bella sta seriamente meditando di tornare dietro la macchina da presa: ecco le sue parole

Roberto Benigni

L’attore e regista toscano Roberto Benigni, ritirando una laurea honoris causa in Belle Arti alla Notre Dame University, ha parlato anche della possibilità di realizzare un nuovo film per il cinema, da cui manca come regista dai tempi de La tigre e la neve, del 2005.

«Ogni volta che compaio in pubblico annuncio che sto lavorando a un nuovo film – ha detto l’attore e regista toscano, ritirando il premio nella sede romana dell’ateneo -. Non mi sono mai fermato e non nascondo di aver ricevuto anche delle offerte come attore. Ora vorrei tanto girare un film personale, ricco di sentimenti, magari piccolo ma destinato a regalare spensieratezza in questo momento così pieno di sofferenze per il mondo. Dolore e allegria vanno di pari passo e il compito degli artisti è regalare gioia».

Nel ritirare il premio, Benigni, che da anni porta in scena a teatro la Divina Commedia e la Costituzione italiana e col suo La vita è bella aveva sbancato agli Oscar 1998 e conquistato fama internazionale, ha esordito con un «grazie, non me lo merito». Nella motivazione del riconoscimento si attribuisce alla sua opera la capacità di «illuminare percorsi di speranza e bellezza anche nel mezzo di indicibili tragedie e disperazione», ottenendo anche «l’ammirazione anche di Sua Santità Papa Francesco» e «per i suoi innumerevoli e ispirati contributi all’arte, alla commedia e alla letteratura»

Nel suo discorso, un pensiero è andato anche ai colleghi Paola Cortellesi e Matteo Garrone, che l’ha diretto in Pinocchio nei panni di Geppetto: «Mi piacerebbe tanto tornare al cinema, sia per il film di Paola Cortellesi sia per quello di Matteo Garrone, che è in una buonissima posizione per gli Oscar e che ho cercato di sostenere con tutte le mie forze, perché c’è un sentimento immenso. Ecco, mi piacerebbe tanto fare un film pieno di sentimento anche a me».

Foto: Getty (Alessandra Benedetti – Corbis/Corbis via Getty Images

Fonte: ANSA

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