In vista dell’insediamento previsto per i prossimi giorni, il Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato ufficialmente di avere dei piani a supporto del mondo del cinema, che in questo momento sta vivendo settimane di grande difficoltà a causa dell’incendio che ha devastato Los Angeles.

Trump ha detto che la sua speranza è quella di «rendere Hollywood più forte che mai», e per raggiungere l’obiettivo ha nominato tre «ambasciatori speciali» nelle persone di Sylvester Stallone, Mel Gibson e Jon Voight. Tutte e tre le star hanno fortemente sostenuto la sua recente campagna elettorale, con Stallone che lo scorso novembre lo ha definito «il nuovo George Washington».

«È un onore per me annunciare questi tre ambasciatori speciali di un fantastico, ma problematico luogo: Hollywood, California – ha scritto Donald Trump -. Saranno i miei inviati speciali, con l’obiettivo di far sì che Hollywood, che negli ultimi quattro anni ha perso molto lavoro in favore dei Paesi stranieri, torni a essere più grande, più forte e migliore di quanto sia mai stato. Questi tre individui pieni di talento saranno i miei occhi e le mie orecchie, e io eseguirò ciò che loro suggeriranno. E, proprio come per gli Stati Uniti, ci sarà una nuova età dell’oro di Hollywood».

Sembra che la notizia sia arrivata come un fulmine a ciel sereno anche per i diretti interessati, considerato che Gibson ha dichiarato di averla appresa dai social network, insieme a tutti gli altri follower di Trump. «Ho letto il tweet insieme a tutti voi e sono rimasto sorpreso allo stesso modo – ha dichiarato – In ogni caso, risponderò alla chiamata. Il mio dovere di cittadino è dare qualsiasi aiuto e contributo sia in mio potere. Per caso questa nuova posizione comprende anche una villa da ambasciatore?».

Al di là della dichiarazione ufficiale di Donald Trump, nel pratico non è ancora noto quale sarà il ruolo di Stallone, Gibson e Voight. Per Hollywood, il periodo è particolarmente duro: oltre ai danni degli incendi, che al momento sono stimati a oltre 250 miliardi di dollari, il 2024 è stato un anno di magra al box office, sotto del 3.3% rispetto al 2023 e addirittura del 23.5% rispetto al 2019 e al periodo pre-pandemia.

Fonte: Variety

Foto: Joe Maher/Scott Olson (Getty Images)